22 Novembre 2024 - 21:23

Barbieri (ASCOB): “Imprenditori pronti ad intervenire, ma è la politica che deve fare le norme giuste”

“I concessionari – ha dichiarato Salvatore Barbieri (ASCOB) intervenendo al Tavolo nazionale sul gioco d’azzardo – non hanno saputo contrastare dal 2013 quel populismo che nasceva contro il gioco pubblico.

30 Novembre 2017

“I concessionari – ha dichiarato Salvatore Barbieri (ASCOB) intervenendo al Tavolo nazionale sul gioco d’azzardo – non hanno saputo contrastare dal 2013 quel populismo che nasceva contro il gioco pubblico. Si parla tanto dell’accordo Stato Regioni, anche se dubito che la legislatura abbia il tempo di valutare tramite le proprie commissioni il decreto attuativo, quando uscirà. Un concessionario ha tanti di quegli obblighi che ha già norme per contrastare il gioco patologico.

Le amministrazioni locali applicano le norme proibitive senza basarsi su indagini reali.  Ovvio che non possiamo negare il problema, ma nel tempo gli operatori concessionari hanno sempre fatto proposte per contrastare la diffusione del DGA, fatto proposte al Governo per introdurre l’identificazione dei giocatori, l’autoesclusione del giocatore.

Temo che il problema sia stato talmente ingigantito che sarà difficile tornare indietro. Oggi la politica valuta la questione in termini di voti. Dobbiamo capire quali potranno essere le soluzioni al problema. Gli imprenditori hanno capito che si deve intervenire, spetta ora alla politica farlo”.

II° Tavolo sul Gioco d’Azzardo. Nevola (La Sentinella): “I distanziometri non servono a nulla”

Pastorino (STS): “Il dibattito sul settore deve tornare su numeri concreti, senza sensazionalismi”

Affinita (Moige): “Negare il gioco ai minori, le distanze sono inefficaci”

 

PressGiochi

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