Selvazzano (PD). Il comune pensa di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sala giochi

Dopo la sentenza del Tar del Veneto in materia di sale da gioco, sarà il consiglio comunale convocato d’urgenza per le 20 di domani a Palazzo Maestri a Selvazzano, a decidere se ricorrere al Consiglio di Stato contro questa decisione che di fatto dà via libera alla società di Bolzano di aprire una sala video lottery terminal a Tencarola. Soranzo, che si è visto annullare dal Tar il regolamento comunale in materia di lotta alla ludopatia approvato all’unanimità i primi del 2017, non intende arrendersi e l’indicazione al consiglio sembra essere quella di andare avanti. Ha dalla sua parte anche le minoranze consiliari che si sono dette contrarie alla decisione del tribunale amministrativo di cancellare quella norma di sicurezza che fissa in 500 metri la distanza minima delle sale da gioco dai centri di aggregazione dei giovani, quali parrocchie e impianti sportivi, ma anche scuole e ospedali. La decisione del Tar di stoppare il regolamento si fonda sul fatto che i 500 metri sarebbero una misura troppo restrittiva che di fatto permetterebbe l’insediamento di queste attività solo sullo 0, 6% del territorio comunale di Selvazzano.

“Siamo intenzionati ad andare avanti- ha commentato- il vicesindaco Bruno Saponaro- perché si tratta di una decisione a favore del privato e dello Stato, che non tiene minimamente conto del danno sociale che queste sale provocano sul territorio”.

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