23 Novembre 2024 - 02:42

Francia. Coppolani (ARJEL): “Condivido le preoccupazioni del senatore Durain sulle loot box”

Charles Coppolani, presidente dell’Arjel (l’autorità francese dei giochi online) risponde al senatore Jérôme Durain, che ha espresso la sua preoccupazione riguardo al sempre maggiore aumento dell’uso del denaro nei videogiochi e

23 Novembre 2017

Charles Coppolani, presidente dell’Arjel (l’autorità francese dei giochi online) risponde al senatore Jérôme Durain, che ha espresso la sua preoccupazione riguardo al sempre maggiore aumento dell’uso del denaro nei videogiochi e sull’aumento del mercato delle scommesse negli eSports chiedendo una maggiore regolamentazione.

Nel 2016- ha scritto Coppolani a Durain- il legislatore ha considerato, nella legge “The Digital Republic” che l’acquisto del gioco o l’abbonamento non costituisce l’esborso  finanziario o l’aspettativa di guadagni che definiscono il  gioco d’azzardo secondo la legge francese. Esistono da molto tempo alcuni giochi falsamente gratuiti in cui il giocatore acquista oggetti per avanzare più velocemente o essere più efficace, (esempio: Candy Crush), mentre l’introduzione delle “loot box” è un elemento nuovo e preoccupante. Per questo condivido pienamente le paure che esprimi.

Questa evoluzione porta tre grandi derive:

– Transazioni quasi obbligatorie nel corso del gioco che vengono aggiunte al prezzo di acquisto iniziale, senza che il giocatore sia chiaramente informato; questo rientra nella tutela della protezione dei consumatori;

– Un prodotto totalmente casuale che equivale all’introduzione di una lotteria a pagamento in un gioco Questa è la base dell’indagine attualmente condotta dall’autorità belga in materia su Star Wars Battle Front 2.

– Infine, in alcuni giochi, il giocatore ha la possibilità di rivendere i guadagni in denaro reale acquisiti come oggetti virtuali o livelli di giochi, sia sul sito del gioco, sia su un sito dedicato con la speranza di guadagnare denaro.

“L’ARJEL- conclude Coppolani- controlla questi giochi nel quadro legislativo e normativo che definisce i giochi con l’uso del denaro Data la diversità dei “bottini”, non è possibile comprendere chiaramente se si tratta di gioco d’azzardo per questo ci sono indagini in corso Indipendentemente da questo, queste tipologie di giochi sollevano altre domande come l’accessibilità delle regole del gioco o la tabella dei guadagni associati ai bottini”.

 

 

PressGiochi

 

Videogiochi. Loot box come giochi d’azzardo: anche l’Australia condivide l’idea

 

Francia. Il senatore Durain: “La discussione sulle loot box anticipa le scommesse sugli eSports, i videogiochi vanno regolati”

Videogiochi e acquisti in denaro. Per il Belgio e le Hawaii è gioco d’azzardo

 

 

×