26 Dicembre 2024 - 14:13

Piemonte. L’Ass. Pentenero: “La legge regionale sul gioco è perfettamente in linea con l’accordo Stato-Regioni”

Si è svolta oggi la seduta del consiglio regionale del Piemonte che si è aperta con la comunicazione dell’assessore al lavoro Gianna Pentenero sull’attività prevista dalla legge approvata “Norme per

21 Novembre 2017

Si è svolta oggi la seduta del consiglio regionale del Piemonte che si è aperta con la comunicazione dell’assessore al lavoro Gianna Pentenero sull’attività prevista dalla legge approvata “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”.

“Dal nostro punto di vista- ha commentato Peternero nella sua introduzione della discussione- la legge è perfettamente in linea con l’accordo Stato-Regioni, nella parte di valore retroattivo potrebbe indurre a riduzione del gettito fiscale. Ricordo che ha un valore politico, ma ricordo che a livello normativo, una legge è superiore all’accordo”.

“Lo strumento del piano dell’intervento sulla ludopatia è uno strumento importante di azione- ha proseguito- non è ancora pronto, ma speriamo venga ultimato presto perché è importante anche per accompagnare i comuni rispetto a quello che andremo a chiedere”.

“Riguardo all’ordinanza che chiediamo ai comuni per ridurre l’orario di gioco- ha concluso Pentenero- alcuni comuni hanno fatto queste ordinanze poi ci hanno espresso le preoccupazioni in quanto hanno subito i ricorsi delle aziende. Per queste anche se sono stati i primi a richiedere la legge hanno chiesto della prudenza in attesa dell’esito dei ricorsi. Dopo la sentenza del Tar in merito a Torino in particolare hanno ripreso con le loro ordinanze. Le risposte ai comuni sono state date puntualmente e continueremo a cercare di raggiungere il fine della legge stessa”.

Gli animi in aula si sono scaldati quando Francesco Fredia è intervenuto chiedendo, da parte del Movimento Cinque Stelle una comunicazione del presidente Sergio Chiamparino criticato aspramente in particolare dal Movimento per un tentativo di proroga.

“Le associazioni di categoria hanno fatto pressioni negli ultimi sei mesi contro la legge- ha proseguito Marco Grimaldi (SI)– noi dobbiamo solo andare avanti con la legge. Il Piemonte è fra le prime regioni che ha approvato un testo unificato, che ha portato ad un testo fortemente innovativo nel panorama italiano

Anche il consigliere Giorgio Bertola (M5S) ha proseguito su un piano politico attaccando ancora Chiamparino ed in generale il governo nazionale.  “Oggi non dobbiamo discutere orari e distanze relativi una legge che è già stata approvata ed è chiarissima- ha commentato- gravissima la mancata comunicazione del presidente Chiamparino che giovedì ha provato a opporsi alla legge. Il sottosegretario Pier Paolo Baretta prova a fare intimidazioni parlando di danno erariale, lo faccia con i suoi. Non accettiamo intimidazioni da parte di nessuno, la legge deve solo essere applicata “.

“La nostra legge è intoccabile- ha concordato Gianluca Vignale (Movimento Nazionale)– anche qualora venisse approvato l’articolo 90 della Legge di stabilità. L’intesa ha previsto che le leggi regionali, anche restrittive su presenza macchine da gioco, non possono essere modificate dallo Stato”. Il consigliere ha poi appoggiato l’attacco delle altre forze politiche contro il presidente Chiamparino e il Sottosegretario Baretta.

PressGiochi

 

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