10 Gennaio 2025 - 18:37

Piemonte. Gariglio (PD): “Non dobbiamo rinunciare alla legge sul gioco, testo condiviso all’unanimità”

“Le azioni previste dalla legge sulla prevenzione, sulla sensibilizzazione dei soggetti a rischio, sul coinvolgimento delle scuole e sulla formazione professionale degli operatori dei servizi socio-sanitari, dei gestori dei locali

17 Novembre 2017

“Le azioni previste dalla legge sulla prevenzione, sulla sensibilizzazione dei soggetti a rischio, sul coinvolgimento delle scuole e sulla formazione professionale degli operatori dei servizi socio-sanitari, dei gestori dei locali sono provvedimenti fondamentali ai quali non dobbiamo rinunciare”. Lo dichiara il capogruppo in Consiglio regionale del Piemonte, Davide Gariglio, in merito alla polemica sull’imminente entrata in vigore della legge regionale sulla ludopatia. Il Piemonte, dopo un lungo percorso in commissione e in Aula, ha approvato nell’aprile 2016 una legge sul contrasto alla ludopatia che è la sintesi di tre diverse proposte: una avanzata dall’associazione dei Comuni piemontesi, l’altra dal consigliere di opposizione Gianluca Vignale e una dalla giunta regionale. “Un testo – rimarca Gariglio – che ha ottenuto una condivisione unanime, anche grazie al lavoro di approfondimento svolto dai consiglieri regionali insieme ai due assessori competenti, Saitta e Pentenero”.

 

“Se – sottolinea Gariglio -, nell’imminenza dell’entrata in vigore della legge regionale, che avverrà lunedì dopo un periodo transitorio di 18 mesi, la giunta regionale intende proporre misure correttive della legge piemontese, per raccordarla con i contenuti dell’accordo nazionale, l’unico strumento possibile è un’iniziativa legislativa del governo regionale, che detti una nuova regolamentazione. In tal caso il gruppo regionale del Pd si impegnerà nella discussione e nel confronto con le altre forze consiliari e con gli assessori competenti per approfondire le problematiche contenute nel disegno di legge. Non è però possibile, a poche ore dall’entrata in vigore di una legge, pensare di modificarla con semplici atti di indirizzo privi di valore normativo. Resta ovviamente per noi valido e primario l’obiettivo di contrastareil gioco patologico, informando sui pericoli della dipendenza e contenendone l’impatto negativo sulle persone più a rischio”.

Piemonte. Da lunedì 20 entra in vigore la legge sul gioco, previste gravissime ricadute occupazionali sul settore

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