23 Novembre 2024 - 02:36

Gaude scrive all’on. Baretta: “Il gioco deve essere libero e non d’azzardo”

“Nelle ultime settimane – scrive in una lettera aperta indirizzata al sottosegretario Pier Paolo Baretta, Luigi Gaude, operatore del comparto del puro intrattenimento – si è andato sempre più diffondendo

16 Novembre 2017

“Nelle ultime settimane – scrive in una lettera aperta indirizzata al sottosegretario Pier Paolo Baretta, Luigi Gaude, operatore del comparto del puro intrattenimento – si è andato sempre più diffondendo un clima di guerra a causa del susseguirsi di articoli mendaci da parte di alcune Associazioni legate a multinazionali e Concessionari di Reti, tutti miranti a condizionare le Leggi Regionali unici toccasana per porre un freno alla più diffusa piaga sociale di questo Paese. Ormai assistiamo a motivazioni sempre più fantasiose quali gioco legale anche se squisitamente illegale, perdita di posti di lavoro e non aumento di posti di lavoro conseguenti alla sostituzione di tutte le ” macchinette mangiasoldi” con giochi leciti… e qui il ricordo degli smantellamenti dei tanto vituperati videopoker perché giochi d’azzardo per poi sostituirli con le molto più pericolose Slot machine la cui permanenza sul mercato non può essere giustificata in fatto e in diritto per il semplice motivo che un gioco legale non può essere controllato come avviene attualmente in tutte le tipologie di giochi presenti sul mercato regolati dai comma 6 – 6a – 7a – 7c del Tulps, Gru a pesca verticale e orizzontale e tutti quelli a vincite”.

 

“Un gioco legale – continua Gaude – deve essere “libero” per consentire al giocatore di interagire con il congegno e misurare la propria capacità tecnica-mentale. I giochi attuali, dei quali le Categorie su menzionate si ergono a paladini, vanificano in toto questi criteri espressi dal Legislatore nella legge n. 289 del 27/12/ 2002 anteponendosi alle capacità degli intrattenitori perché alla loro abilità si contrappone l’alea premeditatamente inserita nel software rendendo i giochi taroccati ed i giocatori autentici robot… di qui la ludopatia.

Buon lavoro signor Sottosegretario, milioni di cittadini si appellano alla Sua saggezza”.

 

 

PressGiochi

 

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