L’attuazione della normativa domestica della IV Direttiva antiriciclaggio è stata illustrata dal Generale della GdF Stefano Screpanti in occasione del convegno sul gioco legale che si è tenuto oggi alla
L’attuazione della normativa domestica della IV Direttiva antiriciclaggio è stata illustrata dal Generale della GdF Stefano Screpanti in occasione del convegno sul gioco legale che si è tenuto oggi alla Camera dei Deputati grazie all’organizzazione dell’on. Marco Baldassarre.
“Le precedenti norme valide per le case da gioco in questo nuovo intervento sono state estese a molti altri settori del gioco legale ritenuti pericolosi dal punto di vista del rischio di riciclaggio di denaro. Pensiamo alle Vlt o all’online.
E’ stata inserita – ha affermato il Generale – l’utilizzabilità fiscale dei dati antiriciclaggio. Le informazioni contenute nell’archivio unico antiriciclaggio possono essere oggi gestite e utilizzate a fini fiscali. Importante il ruolo svolto da gestori ed esercenti che devono mettere in condizione il soggetto obbligato – il concessionario – nel suo il ruolo di fornitore di informazioni. Bingo, online, slot machine e vlt e scommesse rientrano nella normativa. Soggetti obbligati al controllo e vigilanza per evitare i rischi di riciclaggio sono i concessionari dell’online e della rete fisica, oltre che i casinò.
Il controllo va effettuato sul cliente, con l’identificazione del giocatore, sia per le sale vlt che per il gioco online. Le case da gioco devono identificare il giocatore nel suo ingresso e nelle transazioni e nelle operazioni che esegue. La norma è corredata da determinate sanzioni amministrative e pecuniarie con aggravanti”.
“Nel settore – ha concluso il generale – ci sono elementi di pericolosità specifica. Serve una più forte collaborazione da parte di chi è più direttamente a contatto con il mercato e chi controlla, cosa richiesta dalla Direttiva stessa.
I concessionari devono sollecitare la filiera stessa a evitare il rischio riciclaggio, l’approccio degli organi di controllo è quello di fare in modo che gli operatori aiutino in questo processo e i nostri controlli siano consapevoli che si tratta di una novità per il mercato ed il territorio”.
PressGiochi