10 Gennaio 2025 - 21:22

Codacons: “Cosa hanno fatto le istituzioni di Siracusa per porre un freno alla piaga del gioco?”

“Episodi simili sono da ricondurre interamente alla piaga del gioco d’azzardo e della ludopatia scoppiata negli ultimi anni in Italia”. Lo afferma il Codacons, commentando il caso del quindicenne di

09 Novembre 2017

“Episodi simili sono da ricondurre interamente alla piaga del gioco d’azzardo e della ludopatia scoppiata negli ultimi anni in Italia”. Lo afferma il Codacons, commentando il caso del quindicenne di Siracusa che voleva far prostituire la madre per avere i soldi da giocare nelle slot machine.

 

“Oramai si stanno moltiplicando tragedie familiari legate alla dipendenza da gioco – spiega il Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi – Padri che dimenticano i figli in auto per andare a giocare al videopoker, figli che minacciano i genitori per ottenere soldi per le sale slot, giovani che compiono rapine e furti pur di reperire soldi da giocare. Una escalation di drammi sociali direttamente proporzionale al proliferare del gioco d’azzardo in Italia e del numero di sale slot sul territorio, come dimostrano in modo inequivocabile i numeri sul fenomeno”.

“Vogliamo sapere cosa hanno fatto le istituzioni locali di Siracusa per porre un freno alla piaga del gioco e limitare il numero di sale e di videopoker sul territorio – prosegue Tanasi – Le autorità devono verificare se gli enti locali competenti abbiano posto in essere misure di contrasto alla ludopatia e fatto il possibile per evitare l’ennesima tragedia familiare legata al gioco d’azzardo”.

PressGiochi