18 Novembre 2024 - 10:41

Osservatorio gioco patologico. Il Codacons chiede la diretta streaming della seduta di domani

Con una istanza formale il Codacons ha informato oggi i vertici del Ministero e dello stesso Osservatorio di voler riprendere l’incontro attraverso le telecamere del Codacons Tv e di voler

08 Novembre 2017

Con una istanza formale il Codacons ha informato oggi i vertici del Ministero e dello stesso Osservatorio di voler riprendere l’incontro attraverso le telecamere del Codacons Tv e di voler aprire la riunione a tutti i mass media interessati.

“Riteniamo giusto e doveroso per la collettività, considerata la rilevanza pubblica assunta dalla vicenda concernente l’annullamento dell’approvazione dei piani regionali avvenuto con la sentenza del Tar Lazio n. 10525/2017 di cui tutti voi crediamo conosciate il risvolto, rendere pubblici i lavori della prossima seduta diffondendoli in diretta streaming sempre nel rispetto dei limiti consentiti dal combinato disposto degli artt. 10 c.c., 97 della L. n. 633/1941 nonché del D.lgs. n. 196/2003 artt. 136 ss.”.

Con questa parole, il Codacons ha presentato formale richiesta presso il Ministero della Salute per filmare la riunione che si terrà domani, 9 novembre 2017 dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.

 

 

“Tutta la vicenda, continua il Codacons, che ha ad oggetto 50 milioni di fondi pubblici, giustifica, in termini generali, il risalto ad essa attribuito dagli organi di informazione.

Posta la non necessarietà del consenso alla videoripresa per finalità di pubblico interesse chiarita dagli articoli sopra richiamati, chiediamo l’autorizzazione all’ingresso di un operatore di Codacons Tv ai fini della videoripresa dell’intera seduta in linea con quanto prescritto dall’art. 21 Cost.

Fermo restando il divieto di ripresa e/o diffusione di dati sensibili e giudiziari, il tecnico e gli incaricati dei canali di informazione diffonderanno le immagini e le informazioni pertinenti nel rispetto delle finalità di informazione e nei limiti della tutela della Privacy così come stabilito dall’art. 137 del D.lgs n. 196/2003 ai sensi del quale: “In caso di diffusione o di comunicazione dei dati per le finalità di cui all’articolo 136 restano fermi i limiti del diritto di cronaca a tutela dei diritti di cui all’articolo 2 e, in particolare, quello dell’essenzialità dell’informazione riguardo a fatti di interesse pubblico. Possono essere trattati i dati personali relativi a circostanze o fatti resi noti direttamente dagli interessati o attraverso loro comportamenti in pubblico.”.

 

“Sono in gioco 50 milioni di euro di soldi dei cittadini e crediamo sia doveroso permettere a tutti di conoscere come saranno destinati tali fondi e sulla base di quali criteri – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il Tar ha infatti annullato la precedente ripartizione dei finanziamenti perché concessi in modo scriteriato a favore di associazioni “amiche” dei consiglieri regionali e senza una approfondita analisi, un errore che ha portato a gravi ritardi nella lotta al gioco d’azzardo e sul quale indagherà ora la Corte dei Conti a seguito di esposto del Codacons”.

 

PressGiochi

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