23 Novembre 2024 - 22:52

Svizzera. Il consigliere Censi interroga l’amministrazione di Lugano riguardo il Casinò di Campione

Il consigliere leghista Andrea Censi ha inoltrato un’interrogazione al Municipio di Lugano riguardo  la presenza del Casinò di Campione d’Italia al salone “I Viaggiatori” e altre questioni legate alla casa da gioco. “E’

02 Novembre 2017

Il consigliere leghista Andrea Censi ha inoltrato un’interrogazione al Municipio di Lugano riguardo  la presenza del Casinò di Campione d’Italia al salone “I Viaggiatori” e altre questioni legate alla casa da gioco.

“E’ notizia degli scorsi giorni- sottolinea il consigliere comunale- che il Comune di Campione d’Italia non versa gli stipendi ai propri dipendenti per le difficoltà economiche in cui versa a causa delle perdite milionarie generate dal Casinò di Campione che hanno oramai sorpassato i 130 milioni di euro negli ultimi anni”.

“A differenza dei Casinò ticinesi- fa notare Censi- che devono sottostare alla Legge federale sulle case da gioco, il Casinò di Campione d’Italia svolge la sua attività al confine con il nostro comune senza sottostare a queste regole. Anzi, è risaputo che la clientela che viene diffidata o che si autodiffida dai casinò ticinesi può continuare indisturbata a giocare sui tavoli di Campione d’Italia”.

Visto che in questi giorni si è aperto a Lugano il salone I Viaggiatori, in cui è collocato uno stand del Casinò di Campione, Censi sottopone le seguenti domande al Municipio:

1) Non ritiene il Comune di Lugano di adottare un regolamento affinché gli espositori che usufruiscono delle nostre infrastrutture pubbliche propongano offerte e prodotti che siano compatibili con le leggi svizzere?

2) Non ritiene il Municipio richiedere agli organizzatori di apporre un’avvertenza a fianco dello stand del Casinò di Campione come quelli previsti dall’ufficio cantonale e finanziati dal Fondo Gioco Patologico che sono messi a disposizione gratuitamente?

3) Pur comprendendo la libertà d’impresa, non ritiene il Municipio di evitare che concorrenti a sue partecipate dirette, possano, usufruendo di spazi pubblici, fare pubblicità di prodotti che sono sviluppati in regime di concorrenza sleale? (Considerato che le regole della concessione sociale applicate in svizzera non sono applicate a Campione d’Italia)

4) Visto che il Comune di Campione d’Italia ha importanti debiti con la nostra città e altri enti cantonali, non ritenete importante inserire nelle future contrattazioni, la richiesta di imporre al Casinò di Campione di adottare misure di concezione sociale condivisa con i casinò ticinesi al fine di evitare che clienti ticinesi diffidati possano continuare a giocare indisturbati a Campione?

PressGiochi

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