10 Gennaio 2025 - 21:06

Le banche di credito cooperativo dell’Alto Vicentino formano i dipendenti per individuare i giocatori dipendenti

Le banche di credito cooperativo dell’Alto Vicentino si mobilitano per contrastare il gioco d’azzardo e la ludopatia attraverso gli psicologi. Un’ iniziativa che vede innanzitutto coinvolti i dipendenti degli sportelli

27 Ottobre 2017

Le banche di credito cooperativo dell’Alto Vicentino si mobilitano per contrastare il gioco d’azzardo e la ludopatia attraverso gli psicologi. Un’ iniziativa che vede innanzitutto coinvolti i dipendenti degli sportelli bancari dislocati sul territorio: sono loro infatti i primi ad accorgersi di quando un cliente si trasforma in un giocatore dipendente. Un campanello d’allarme, ad esempio, può essere il prelievo di somme ingenti, non appena viene accreditato lo stipendio sul conto corrente evidenziando quasi subito consistenti difficoltà di arrivare a fine mese. La Fondazione delle banche di credito cooperativo ha deciso quindi di formare i propri dipendenti attraverso una serie di incontri con psicologi specializzati in ludopatia, per aiutarli a identificare i clienti con problemi di gioco e, nei casi più gravi, a segnalarli all’Ulss.

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