Antiriciclaggio. Fanelli (ADM): “Attenzione alta sulle video lotterie, che restano comunque pericolose”

“L’attuazione della IV normativa antiriciclaggio è figlia di quel dibattito anche legato al gioco che ha assunto aspetti delicati ma è spesso sovradimensionato. Quello del gioco è un tema legato alla questione sociale che esiste ma che dall’opinione pubblica viene presentato in un modo sovradimensionato. Il fatto che la stampa riporti ancora dati legati alla raccolta, e non alla spesa – che è un quinto della raccolta -, è una informazione forviante e contribuisce a creare un clima di allarme sociale esagerato che si estende anche al tema del riciclaggio”.

“Probabilmente – ha dichiarato il Direttore ai giochi dei Monopoli Roberto Fanelli – anche a livello parlamentare chi affronta questa tematica lo fa sempre con un senso di allarme e non con quella serenità che sarebbe necessaria.

Quando si parla di riciclaggio nel gioco dobbiamo pensare a due aspetti, al riciclaggio da investimento e al riciclaggio del gioco. Nel primo, accade che la criminalità organizzata investe nel mondo del gioco investendo in sale e attività. Le disposizioni che si applicano ai concessionari del gioco sono molto stringenti per evitare forme di riciclaggio e infiltrazioni criminali.

Le norme sul riciclaggio però si riferiscono più direttamente alle operazioni di gioco. Alcuni tipi di gioco sono esclusi perché non rischiosi, altri invece meritano un’attenzione particolare, pensiamo al gioco online e alle video lotterie.

Gioco online – Sull’online, l’identificazione del giocatore esiste da quando è stato legalizzato il settore e fa parte della sua natura. Nel gioco online il controllo di ogni puntata effettuata esiste ed è direttamente riferibile ad una persona fisica. Il gioco online regolare è il settore più regolato nel panorama del gioco.

Non abbiamo a che fare con un far west, e non dobbiamo confondere le regole di Internet con la normativa stringente del gioco online legale.

Videolottery – Settore nel quale ricorrono maggiormente i rischi di riciclaggio di denaro è quello delle Vlt, dove non c’è identificazione del giocatore. Dal 2019 con l’applicazione delle nuove regole tecniche introdotte dai Monopoli sarà possibile avere il cosiddetto ticket parlante all’interno del quale sono riportate tutte le informazioni relative alla giocata, vincite e perdite, questo per evitare la possibilità di entrare in una sala versare il denaro e con il ticket ritiralo di nuovo alla cassa e ripulirlo.

Oggi con il ticket parlante avremo tutte le informazioni riportate in maniera semplice e veloce. Questo settore è comunque molto pericoloso. Le estorsioni di ticket da parte della malavita sono sempre possibili, l’identificazione dei giocatori nella sala potrebbe invece essere un buon metodo per evitare anche in questo caso il rischio di riciclaggio. Ma questa misura va coordinata anche con tutti gli altri interessi dello Stato”.

Cristina Doganini – PressGiochi

Gli effetti delle nuove norme antiriciclaggio sui giochi: filiera maggiormente coinvolta a fini di prevenzione