12 Gennaio 2025 - 05:28

Google Play: arrivano le app di gioco a distanza in UK, Francia e Irlanda

UK. Tre eventi di alto profilo politico per Bacta L’italiana Tableswin diventa partner dell’ECA La notizia era nell’aria da qualche mese ma da qualche giorno è arrivata la conferma ufficiale:

20 Settembre 2017

UK. Tre eventi di alto profilo politico per Bacta

L’italiana Tableswin diventa partner dell’ECA

La notizia era nell’aria da qualche mese ma da qualche giorno è arrivata la conferma ufficiale: Google ha ufficialmente autorizzato la presenza delle app per il gioco a distanza sul Play Store nei Paesi in cui la legge lo consente. È stata la stessa azienda di Mountain View a mettere la parola fine alle indiscrezioni con l’aggiornamento delle policy sul sito dedicato a Google Play citando Regno Unito, Francia e Irlanda.

 

Il nuovo regolamento del Play Store è molto chiaro: negli stati in cui è consentito, sarà possibile la pubblicazione di applicativi dedicati al gioco a distanza, ossia app che consentono agli utenti di giocare con “soldi veri”. Molto rigidi i criteri che gli sviluppatori dovranno rispettare per poter comparire sullo store.

 

Le aziende produttrici delle app dovranno dimostrare di disporre di una licenza valida per i Paesi in cui intendono distribuire l’applicazione e garantire che il gioco sia riservato agli adulti. Vietati i servizi di pagamento forniti da Google, fatturazione in-app di Play Store compresa. Gli stessi giochi dovranno essere poi offerti in download gratuito e dovranno essere obbligatoriamente contrassegnati con la classificazione AO (adult only) o con l’equivalente IARC a cui andrà accompagnata un’integrazione informativa sull’utilizzo responsabile.

 

Requisiti molto severi per ottenere la certificazione e i permessi per la pubblicazione che al momento non riguardano il nostro paese. In Italia non sono infatti ammesse app di gioco a distanza su Google Play e non si hanno notizie su un allargamento imminente delle licenze. Nonostante alcune delle principali aziende di gaming come PokerStars Casino abbiano comunque sviluppato applicazioni Android scaricabili tramite file apk direttamente dal sito dell’operatore, la nuova politica per questo tipo di giochi riguarda soltanto Regno Unito, Francia e Irlanda.

 

Non appena è arrivato il nulla osta da parte di Google è stata pubblicata nel Regno Unito la prima applicazione di gioco a distanza su Play Store, app legata al mondo del poker. Dopo di essa è stata la volta delle scommesse sportive e dei giochi di casinò. Anche in Francia il poker è stato il primo gioco a sbarcare ufficialmente sullo store di Google, seguito a ruota da altre tipologie di gioco. Applicazioni che hanno superato i severi controlli e hanno rispettato un regolamento pensato soprattutto per la sicurezza degli utenti e che permette loro di giocare in tutta tranquillità e di divertirsi senza rischi.

 

In attesa di un’estensione dei permessi e delle nuove politiche ad altre realtà europee e non, chiudiamo con l’analisi dei regolamenti relativi alla pubblicità e alla promozione dei servizi di gioco a distanza. Le scommesse e i giochi contenuti all’interno di queste applicazioni non potranno assolutamente essere pubblicizzate all’interno di altri programmi che non prevedano il controllo dell’età.

 

Altre novità importanti riguardano l’advertising: le inserzioni dovranno rispettare le normative vigenti nei singoli Paesi al momento della pubblicazione e non sarà possibile per gli stessi inserzionisti realizzare e pubblicare banner per promuovere il gioco a distanza all’interno delle app di simulazione. App di simulazione come quelle che permettono l’utilizzo di crediti virtuali, in giochi come poker sportivo, roulette e slot machine.

 

 

 

 

PressGiochi