Mirabelli (Pd): “Presa di posizione di Beccalossi incomprensibile e pericolosa” Che fosse ancora una partita tutta da giocare lo si era compreso questa mattina dalle parole di Monsignor D’Urso che
Che fosse ancora una partita tutta da giocare lo si era compreso questa mattina dalle parole di Monsignor D’Urso che dalla sede della Caritas di Milano, di fronte al sottosegretario all’economia Piar Paolo Baretta, aveva espresso importanti critiche sull’ultima proposta presentata ad agosto per il riordino dei giochi. Proposta alla quale Anci ha già confermato darà il proprio sostegno.
Ma che faranno le regioni?
Un’idea ce la facciamo dalle dichiarazioni di queste ultime ore dell’assessore lombardo Viviana Beccalossi, delegata da Garavaglia a rapprentare la regione più importante in questa battaglia al gioco.
“Per il Governo, – ha dichiarato Viviana Beccalossi – come dichiara anche in queste ore il sottosegretario Baretta, l’obiettivo è evitare di creare nuove Las Vegas di periferia. Per noi di Regione Lombardia, invece, è arginare in maniera concreta il dilagare della ludopatia, vera piaga sociale del terzo millennio. Per questo, saremo coerenti fino in fondo, nel rispetto dei cittadini e di tutti i partiti e dei sindaci del nostro territorio che hanno voluto e difeso la legge che abbiamo approvato. Regione Lombardia, quindi, non cambierà la sua posizione in merito alla proposta del Governo sulla riforma del settore giochi. Una soluzione che continuiamo a ritenere penalizzante per chi, come noi, da anni ha posto in essere azioni in grado di combattere il fenomeno”.
NOI CI OPPORREMO – “Giovedì – prosegue Viviana Beccalossi – a Roma si discuteranno per l’ennesima volta le proposte di riforma. Proposte che, a oggi, non mi risultano cambiate rispetto all’ultima riunione. Non vedo perché, quindi, la Lombardia dovrebbe rivedere la sua posizione. Se qualche altra Regione o sindaco, anche della Lombardia, ha deciso di scendere a compromessi non sarà questo il nostro atteggiamento. In pratica, il Governo, modificando radicalmente le distanze delle slot machine dai luoghi sensibili, che a loro volta verrebbero drasticamente diminuiti, fa finta di contrastare il dilagare della ludopatia, tagliando soprattutto le macchinette meno redditizie”.
NOSTRO GRANDE LAVORO – “Anche oggi qui a Brescia – continua Viviana Beccalossi, a margine di un incontro pubblico per la presentazione di un progetto che ha ricevuto i finanziamenti del Bando contro l’azzardo di Regione Lombardia – abbiamo la prova del grande lavoro che gli amministratori locali e la società civile sono riusciti a porre in essere grazie al nostro supporto, con 91 nuovi progetti sostenuti da 2 milioni di euro di fondi regionali che hanno permesso la creazione di una rete di partecipanti che coinvolge 899 Comuni, 124 istituti scolastici e 304 partner pubblici e privati da tutta la Lombardia”.
‘TANA LIBERA TUTTI’ – Il progetto cui fa riferimento l’assessore Beccalossi si chiama ‘Tana libera tutti’ e coinvolge sei Comuni della provincia di Brescia: Ospitaletto (capofila), Castegnato, Passirano, Paderno Franciacorta, Calvisano, Isorella, oltre a due istituti scolastici e diverse realtà del mondo no profit. La provincia di Brescia ha risposto al Bando con 14 Progetti presentati e approvati per 270.000 euro di finanziamento regionale, con 131 Comuni coinvolti con 125 partner pubblici e privati: scuole, parrocchie, Ats e Asst, associazioni di volontariato, associazioni sportive, centri anziani.
ANDREMO AVANTI – “Questi numeri – conclude Viviana Beccalossi -, ma soprattutto la qualità dei progetti proposti ci spingono ad andare avanti, fermi sulle nostre posizioni. Mi auguro che i tanti sindaci che in questi anni hanno lavorato con noi, per una volta mettano da parte gli ordini di scuderia dei partiti e dimostrino, anche loro, di essere coerenti fino in fondo”.
PressGiochi
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