Trivero: sette esercenti rinunciano alle slot per il 10% di sconto sulla Tari

Sono sette gli esercizi commerciali che hanno deciso di rinunciare alle slot machine in cambio di uno sconto sulla Tari.

Accade a Trivero, piccolo comune in provincia di Biella dove l’amministrazione già da tempo sta portando avanti varie iniziative per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo.

In programma c’è anche una nuova iniziativa educativa: lo spettacolo teatrale «Gran Casinò» sarà proposto venerdì alle 21 al teatro «Giletti» di Ponzone con la regia di Gilberto Colla e con Fabrizio De Giovanni sul palco. «Lo spettacolo, promosso dal Comune di Trivero, vede la collaborazione di ben sedici associazioni con capofila Il Prisma – spiega il vice sindaco Gabriella Maffei -. E’ significativo che un gran numero di associazioni abbia deciso di contribuire anche economicamente alla realizzazione di questo spettacolo: ciò denota una grande sensibilità nei confronti di questo problema che coinvolge in Italia milioni di persone».

«Nel luglio 2016 era stata emessa un’ordinanza per limitare l’orario d’uso degli apparecchi elettronici dedicati al gioco (slot machine) e tale iniziativa era stata condivisa anche dai comuni limitrofi», ricorda il vice sindaco. L’ordinanza vieta l’utilizzo delle macchinette nell’orario pomeridiano dalle 16 alle 19.

Ma Trivero ha cercato di coinvolgere anche gli esercenti nella lotta contro le slot machine, come ricorda sempre il vice sindaco: «A maggio è stata deliberata un’agevolazione del 10% della parte variabile della Tari 2017 a favore dei pubblici esercizi che non hanno nei loro locali apparecchiature per il gioco d’azzardo». E anche in questo caso è arrivata una buona risposta: «Sette esercizi pubblici hanno presentato domanda per tale agevolazione». In paese sono pochi i bar e ristoranti che hanno al proprio interno anche slot machine: qualche mese fa il bar di Oro con i nuovi gestori aveva deciso di togliere gli apparecchi da gioco.

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