27 Dicembre 2024 - 06:07

Riforma Giochi. AGCAI: “Grande Manifestazione il 6 Settembre a Roma contro l’azzardo del Governo”

L’associazione AGCAI propone una manifestazione alla vigilia dell’accordo in Conferenza Stato-Regioni, una firma che dovrebbe arrivare proprio il 7 settembre prossimo.   “Altre 5.000 sale nasceranno se in conferenza Stato-Regioni

22 Agosto 2017

L’associazione AGCAI propone una manifestazione alla vigilia dell’accordo in Conferenza Stato-Regioni, una firma che dovrebbe arrivare proprio il 7 settembre prossimo.

 

“Altre 5.000 sale nasceranno se in conferenza Stato-Regioni verrà firmato l’accordo in quanto oggi le sale scommesse esistenti sul territorio sono 5.000- commenta l’AGCAI- se la matematica non è un opinione verranno aperte nuove sale in cui verranno collocate anche le pericolosissime macchine da sala ben conosciute come Vlt.  La riduzione del 30% delle Awp non serve a ridurre la ludopatia e quindi il gettito, ma punta ad aumentarlo. I giocatori non trovando più le slot nei bar andranno tutti a rovinarsi nelle sale Vlt.

La Ragioneria dello Stato ha studiato bene la situazione ed è sicura che sarà così… noi lo sosteniamo da due anni e mezzo!”

 

“Adesso l’obiettivo del governo è confermato anche dalla Ragioneria di Stato- continua l’AGCAI- il Governo vuole ridurre e in seguito togliere le Awp dai locali pubblici non per diminuire il fenomeno crescente della ludopatia (esplosa in seguito alla diffusione dei mini-casinò) ma per convogliare tutti i giocatori nelle sale dove ci sono le Vlt, poiché non trovando più un gioco di intrattenimento nei locali pubblici i giocatori saranno costretti a riversarsi nelle sale per giocare alle macchine più pericolose al mondo, rovinando in brevissimo tempo.

Il solo intento del Governo è di portare tutto il business del gioco nelle mani delle grosse multinazionali proprietarie degli apparecchi Vlt e dei mini-casinò e quindi di conseguenza aumentare il gettito erariale.

Tutto questo va a discapito, oltre che dei giocatori, anche delle 5000 aziende italiane che con i loro 120.000 dipendenti da ormai 13 anni gestiscono le Awp nei locali pubblici e che da anni chiedono un apparecchio più di intrattenimento e abilità con una minore perdita oraria, che sia di contrasto sia al gioco d’azzardo praticato nelle sale con Vlt che al gioco on-line”.

 

 

L’I 5 punti su cui sarà incentrata la manifestazione del 6 Settembre sono:

  • Combattere l’apertura di 5000 nuove sale, proponendo di bloccare il bando contenuto nella LEGGE di STABILITA’ 2016 che prevede l’apertura di 10.000 sale scommesse. (ce ne sono 5.000)
  • Riduzione delle Awp tenendo conto della proprietà degli apparecchi come già promesso dal governo con l’impegno preso il 1/06/2017  in un ordine del giorno firmato alla Camera. Esempio pratico: Ad un proprietario di 100 Awp il concessionario deve chiedere che lo stesso riduca le macchine del 15% entro il 31/12/2017 vigilando che in suo possesso ne rimangano 85 e che entro Aprile 2018 ci sia un ulteriore riduzione pari ad un altro 19% e quindi diventeranno 66. Il concessionario vigilerà che il gestore, sotto il suo controllo, rispetti questi parametri pena salatissime multe e la dismissione di ufficio delle macchine eccedenti secondo il criterio di redditività.
  • Nell’ultima bozza consegnata nella conferenza Stato-Regione il governo propone la tutela degli investimenti già fatti. nello specifico vuol dire che verranno annullate tutte le distanze per le sale e per gli apparecchi da bar già esistenti. Il comune potrà intervenire solo per le nuove aperture. Per cui noi chiediamo che vengano tutelati anche gli interessi delle Awp presenti nei bar, per tanto non dovrebbero essere aperte le 5000 nuove sale perché sarebbero nuovi investimenti , che secondo la proposta d’accordo non dovrebbero essere tutelati. Concludendo le Awp da bar essendo investimenti già effettuati  non dovrebbero essere tolte dai bar per essere trasferite nelle sale.
  • Assicurare che dal 1/1/2018 la tassazione passi sul margine al 50% come già promesso dal governo il 31/05.
  • Ricorso al Tar per impugnare il decreto perché molti punti non sono costituzionali e al Garante della Concorrenza in quanto non vengono ridotte del 33% anche le Vlt, favoreggiando in questo modo un comparto direttamente concorrenziale.

Inoltre attiveremo qualsiasi iniziativa nei confronti dei concessionari che stanno abusando o che abuseranno della loro posizione dominante nelle seguenti situazioni:

–          sia nel non restituire i depositi cauzionali rilasciati a titolo di garanzia per il Preu (trattenendo l’importo a fronte del non pagamento della legge di stabilità 2016 ultimamente abuso frequente che i nostri avvocati con molti nostri associati hanno già risolto ottenendo la restituzione della somma!)

–          sia nel rifiuto della richiesta di portabilità dei nullaosta;

–          sia negli abusi che si verificheranno nella procedura di riduzione delle macchine.

 

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PressGiochi