24 Novembre 2024 - 13:36

Asteriti: “I Monopoli utilizzano meccanismi matematici per fornire una visione distorta e ingannevole della realtà”

L’avvocato Osvaldo Asteriti attacca ancora i Monopoli riguardo le indicazioni di probabilità di vincita.   “Se divido 100 (il “dividendo”) per 2 (il “divisore”) ottengo come risultato 50 (il “quoto”),

19 Luglio 2017

L’avvocato Osvaldo Asteriti attacca ancora i Monopoli riguardo le indicazioni di probabilità di vincita.

 

“Se divido 100 (il “dividendo”) per 2 (il “divisore”) ottengo come risultato 50 (il “quoto”), così come se divido 100 per 5 il risultato sarà 20, mentre dividendo lo stesso numero 100 per 10 il risultato dell’operazione di divisione sarà 10- commenta-  sul sito dei monopoli, la probabilità di vincita “nel dettaglio”, relativa cioè ai singoli premi di importo diverso, viene calcolata con questo semplice  sistema. Il dividendo è rappresentato dal numero di biglietti distribuiti, il divisore, di volta in volta, è costituito dal numero di biglietti vincenti relativi a ogni premio e il quoto, infine, indica la probabilità di vincita.

 

“Sui biglietti, invece, un’altra storia- continua l’avvocato- lasciando invariato il dividendo, i biglietti distribuiti, il divisore viene aumentato, in maniera strumentale, sommando insieme i biglietti vincenti relativi a  una “fascia” di premi di importo diverso tra loro. Per riprendere l’esempio fatto all’inizio, è come se 100 venisse diviso per 17  (= 2 + 5 + 10) ottenendo naturalmente un quoto più basso, 5,88, rispetto a quello ottenuto dividendolo singolarmente per 2, per 5 e per 10.Considerando che il risultato della divisione rappresenta la probabilità di vincita, con l’indicazione “un biglietto vincente ogni … biglietti”,  è evidente che più sarà basso il numero davanti a “biglietti”, tanto più apparirà favorevole la probabilità per i giocatori. Il risultato di questo “escamotage”, insomma, risulta  straordinariamente suggestivo e … ingannevole. Il sistema utilizzato, inoltre, viola apertamente la lettera e la ratio della legge, la quale prescrive che sui biglietti venga indicata in maniera chiara la probabilità di vincita dei premi in palio, al fine di fornire ai giocatori, al momento della giocata, una informazione essenziale dal punto di vista della scelta economica e comunque finalizzata a tutelare la loro salute, minacciata da una pratica eccessiva di gioco d’azzardo, dovuta a una  sopravvalutazione delle proprie probabilità di vincita”.

 

“Sui biglietti della lotteria “Il Miliardario Mega”- prosegue- ad esempio, la probabilità di vincita dei premi compresi nella fascia da 10 a 500 euro viene indicata in “un biglietto ogni 3,47” (nella tabella del sito è un biglietto ogni 3,46), valore ottenuto dividendo il numero dei biglietti del primo lotto, 33.600.000, per la somma dei biglietti vincenti i premi da 10 a 500 euro, che sono 9.695.700, peraltro su un totale di 9.702.120. Sui biglietti viene così indicata, come probabilità di vincita, una cifra “media”,  che non corrisponde alla probabilità di vincita di alcun premio ricompresso nella fascia, che infatti parte da 1 biglietto ogni 6,67, la metà della probabilità, per i premi da 10 euro, i più bassi della fascia, fino ad arrivare a 1 biglietto ogni 941,18, per i premi da 500 euro, 271 volte più bassa di quella indicata sui biglietti”.

 

“Grazie all’espediente della indicazione della probabilità di vincita “per fascia di premio”- conclude Asteriti- i monopoli forniscono ai giocatori una informazione “drogata”, una falsa rappresentazione della realtà, in grado di illuderli, ingannandoli, in ordine alle loro effettiva probabilità di vincita, facendola apparire più elevata e, quindi, più favorevoli di quanto sia in realtà. Lo stratagemma utilizzato, inganna i giocatori, raggiungendo in tal modo proprio il risultato che la legge intendeva evitare: la sopravvalutazione da parte dei giocatori delle proprie probabilità di vincita, capace di spingere a una pratica eccessiva del gioco d’azzardo, con conseguente pericolo per la salute”.

 

PressGiochi

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