Il Piano operativo regionale 2017 volto a contrastare, prevenire e trattare la dipendenza da gioco d’azzardo patologico (Gap) è stato adottato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale alla Salute,
Il Piano operativo regionale 2017 volto a contrastare, prevenire e trattare la dipendenza da gioco d’azzardo patologico (Gap) è stato adottato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca.
La relativa delibera individua nell’Azienda per l’assistenza sanitaria 2 Bassa Friulana-Isontina (Area welfare), il soggetto attuatore per lo sviluppo di specifiche attività previste nel piano stesso e dettagliate in un’apposita convenzione.
“Il Piano – ha commentato Telesca – concorre alla rimozione delle cause sociali e culturali che possono favorire le forme di dipendenza da gioco d’azzardo e promuove una risposta coordinata e continuativa alle persone che manifestano il problema. La Regione, in particolare con la legge 1/2014 (disposizioni regionali per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo nonché delle problematiche e patologie correlate) e grazie al finanziamento stanziato dal ministero della Salute per l’annualità 2017 (1.035.803 euro), prosegue e incoraggia, in collaborazione con le Aziende sanitarie regionali, interventi di contrasto, prevenzione, riduzione del rischio e cura della dipendenza del gioco d’azzardo”.
Il documento prevede anche interventi trasversali volti a fornire una risposta etico-culturale al fenomeno, favorendo la responsabilizzazione delle categorie che hanno maggiore possibilità di intercettare i potenziali giocatori patologici. In quest’ottica, il Piano prospetta buone pratiche regionali che uniscono all’azione di tipo normativo-sanzionatorio e agli interventi sul piano sanitario, gli aspetti di tipo educativo, informativo e partecipativo.
Due le tipologie di azioni previste: a carattere regionale e territoriale. Le prime vengono realizzate in modo uniforme su tutto il territorio e sviluppate in collaborazione con i servizi per le dipendenze, i dipartimenti di prevenzione e i soggetti del Terzo settore coinvolti nel dare risposta alla problematica; quelle a valenza territoriale sono invece dedicate allo sviluppo di un’attività innovativa su un determinato territorio locale e sviluppate dai soggetti del Terzo settore e dagli Enti locali, selezionati attraverso procedure di co-progettazione, gara e bandi.
E’ rilevante, nel Piano, il rafforzamento e il supporto della rete di cura e trattamento per favorire l’accesso agli interventi dedicati alle persone affette da Gap. Sono state disposte, inoltre, attività di tipo socio-ambientale: progetti dedicati alla dismissione degli apparecchi per il “gioco d’azzardo” e per l’incentivazione di attività di gioco finalizzato alla socializzazione.
A questi si aggiungono la realizzazione di un contact center gratuito e canali social dedicati, azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui rischi derivati dal gioco d’azzardo, la diffusione di materiale informativo, la promozione di iniziative volte ad aumentare la consapevolezza dei cittadini e della comunità rispetto alla problematica.
PressGiochi
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