27 Dicembre 2024 - 09:49

Piemonte. M5S chiede applicazione effettiva della legge sull’azzardo

Dopo la decisione del Tar Piemonte che ha confermato i limiti alle sale giochi e alle slot machine imposti dal sindaco di Torino, Chiara Appendino, il M5S regionale torna alla

12 Luglio 2017

Dopo la decisione del Tar Piemonte che ha confermato i limiti alle sale giochi e alle slot machine imposti dal sindaco di Torino, Chiara Appendino, il M5S regionale torna alla carica per ribadire la propria battaglia contro il gioco.

“E’ ora che la Regione dia finalmente attuazione alla legge sull’azzardo 9/2016 e che tutti i Comuni del Piemonte la recepiscano. Ora che anche il TAR ha respinto i ricorsi presentati contro la delibera del Comune di Torino, tutti i Comuni possono ora applicare la legge con serenità – hanno affermato Giorgio Bertola e Davide Bono, Consiglieri regionali del M5S Piemonte.

 

 

“Una normativa realizzata con il fondamentale contributo del Movimento 5 Stelle che si è battuto per l’introduzione del divieto per i minori ad utilizzare le slot machine (apparecchi in cui il premio non è in denaro ma oggettistica, pericolosi perché promuovono il vizio del gioco) e il divieto a coprire le vetrine degli esercizi in cui si pratica il gioco (un locale buio e privo della luce del sole contribuisce infatti a far perdere la concezione del tempo all’utente).

Il testo prevede inoltre il divieto ad aprire o mantenere in esercizio nuove sale gioco a 300-500 metri (a seconda della popolazione dei Comuni) da luoghi sensibili (scuole, strutture sanitarie, luoghi di culto, bancomat ecc…), una chiusura di almeno 3 ore al giorno ed il divieto di pubblicità.

La Giunta regionale deve emanare il piano integrato, da oltre un anno, produrre il logo “No Slot”, un decalogo di azioni sul gioco sicuro e responsabile ed i contenuti di un test di verifica per una rapida valutazione del proprio rischio di dipendenza così come previsto dalla Legge”.

 

PressGiochi