27 Dicembre 2024 - 20:33

Friuli Venezia Giulia. Gregoris (Cittadini): “I contributi per la dismissione delle slot non copriranno i mancati introiti, ma saranno un incentivo”

FVG. Cremaschi (Pd): “Con legge sul gioco puntiamo al diritto di star bene” “I contributi non avranno sicuramente un impatto economico tale da compensare totalmente il mancato introito derivante dalla

12 Luglio 2017

FVG. Cremaschi (Pd): “Con legge sul gioco puntiamo al diritto di star bene”

“I contributi non avranno sicuramente un impatto economico tale da compensare totalmente il mancato introito derivante dalla dismissione degli apparecchi, ma è comunque un incentivo”. Lo ha dichiarato a PressGiochi.it il consigliere Gino Gregoridis.

 

La legge sul gioco appena approvata in Friuli Venezia Giulia (che ha modificato la legge n° 1 del 2014) è il risultato di diverse proposte dei partiti politici. I diversi pdl, ai quali si sono aggiunti altre richieste ed emendamenti, sono stati limati, discussi e rielaborati negli ultimi mesi all’interno di un Comitato Ristretto che è stato presieduto dal consigliere Gino Gregoris del gruppo Cittadini che ha descritto a PressGiochi.it alcune novità cardine del testo finale e il suo percorso politico.

 

Per arrivare alla legge finale – ha spiegato il consigliere –  c’è stata una quasi unanimità di intenti, ad eccezione del rappresentante di Forza Italia, relativamente alle misure nei confronti dei gestori di locali aventi al loro interno apparecchiature per il gioco d’azzardo.

Le novità previste dalla legge sono numerose, le sintetizzo qui di seguito per punti:

  1. l’estensione dei punti sensibili vicino ai quali non sarà più consentita la presenza di sale scommesse e videolottery
  2. Il divieto di pubblicità sul territorio regionale
  3. Lo stop ai contributi regionali per chi non rimuove le slot machine
  4. Irap ridotta per chi rinuncia alle slot, Irap aumentata per chi le mantiene
  5. Dovere dei Comuni di emanare un regolamento che definisca gli orari di gioco
  6. Finanziamento regionale per i locali che convertono gli spazi dedicati al gioco d’azzardo in favore di arredi ed attrezzature finalizzati alla pratica di discipline sportive associate riconosciute dal Coni.

 

Nella legge sono previsti contributi a locali che dismettono le slot, dato che su questo punto altre regioni hanno riscontrato difficoltà, secondo Lei gli incentivi funzioneranno?

I contributi non avranno sicuramente un impatto economico tale da compensare totalmente il mancato introito derivante dalla dismissione degli apparecchi, ma è comunque un incentivo che, abbinato alla eventuale mancata erogazione di contributi regionali per gli esercizi/locali che hanno apparecchi da gioco d’azzardo, può certamente essere efficace.

 

Su pubblicità e online che cosa intendete fare?

Pur avendone discusso abbondantemente, non essendo la materia di competenza regionale non abbiamo prodotto norme su questo tema. Tuttavia – ha concluso – è mia intenzione presentare una legge voto rivolta al parlamento con l’obiettivo di limitare o eliminare qualsiasi forma di pubblicità dell’azzardo.

 

 

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