11 Gennaio 2025 - 07:26

Facciamo girare la voce. Avv. Asteriti: “Ennesima operazione di facciata di Lottomatica”

Toscana. Bianchi (M5S): “Sull’applicazione delle distanze dei giochi va fatto ancora molto” Il Gruppo GLI ha acquisito NMi Gaming “Dopo “il teatro che fa prevenzione”, lo spettacolo rivolto a studenti

06 Luglio 2017

Toscana. Bianchi (M5S): “Sull’applicazione delle distanze dei giochi va fatto ancora molto”

Il Gruppo GLI ha acquisito NMi Gaming

“Dopo “il teatro che fa prevenzione”, lo spettacolo rivolto a studenti minorenni, promosso da operatori di gioco d’azzardo, siamo passati alle iniziative di contrasto svolte direttamente da Lottomatica.

Con toni di compiaciuta soddisfazione- commenta l’avv. Osvaldo Asteriti –  è stato annunciata l’iniziativa di “Facciamo girare la voce”, una campagna di contrasto al gioco d’azzardo minorile, promossa da Lottomatica, Moige, Movimento italiano genitori e Fit, Federazione italiana tabaccai, con il patrocinio di aams, che ha girato l’Italia ufficialmente “per diffondere e far conoscere sempre di più l’esistenza di un divieto che in Italia è stabilito in maniera netta da una legge”, il divieto di gioco d’azzardo ai minori.
Personalmente dubito che il vero obiettivo della campagna fosse quello indicato. E’ come se la Coca-Cola realizzasse una campagna indirizzata ai minori di dissuasione dal consumo di bevande gassate, dovrebbe destare qualche sospetto.

Mi insospettisce il nome dei promotori, mi insospettisce il mezzo scelto rispetto al fine annunciato che, invece di utilizzare i normali mezzi di comunicazione di massa, vede coinvolti direttamente i tabaccai, con una modalità “one to one”, di dubbia efficacia.

Il sospetto mi pare giustificato, visto che in Italia, in materia di azzardo, il controllo sull’operato dei concessionari è affidato al … concedente, con la solita coincidenza tra “controllati” e “controllori” e il successo/efficacia dell’iniziativa sarà dimostrato con il numero delle persone coinvolte, senza che nessuno “certifichi” la sua reale efficacia antiazzardo.

Secondo le dichiarazioni degli interessati, la campagna intende anche costituire “una ulteriore occasione per mostrare chiaramente agli italiani che quella dei tabaccai è una categoria responsabile, certificata e legale”.
Premesso che nessuno ha mai dubitato del senso di responsabilità e di legalità della categoria dei tabaccai, – continua l’avvocato – le esternazioni aumentano il sospetto che possa trattarsi dell’ennesima operazione di bandiera, solo in apparenza di divulgazione dissuasiva, che dissimuli, in realtà, una attività promozionale del gioco d’azzardo.
Mi sorprende e mi insospettisce che la divulgazione del divieto di gioco ai minori, che non è in vigore dal 1° gennaio 2011, ma è sempre esistito nel nostro ordinamento, visto che il gioco dì azzardo si pratica attraverso contratti che, salvo espresse eccezioni, possono essere stipulati esclusivamente da maggiorenni, venga oggi promossa da Lottomatica, che peraltro non eccelle nella puntuale osservanza delle poche norme esistenti a tutela dei giocatori.

 

Ad esempio, per rilevare come venga comunicato attualmente il divieto di gioco ai minori è sufficiente esaminare una schedina o un tagliando di uno qualsiasi dei giochi offerti da Lottomatica, compresi ovviamente i g&v.
Il divieto è indicato sul retro dei biglietti, lontano dall’area di gioco, scritto con caratteri minuscoli, senza nessuna enfasi grafica, praticamente invisibile.

 

Se il fine della campagna fosse stato realmente far conoscere il divieto legale di gioco d’azzardo ai minori, non sarebbe bastato, magari per iniziare, indicarlo in maniera visibile sui biglietti g&v, sulle schedine e sui tagliandi dei giochi d’azzardo offerti da Lottomatica, per evitare così che potessero finire nelle mani sbagliate?

Se si fosse voluto effettivamente contrastare il gioco d’azzardo minorile, non sarebbe stato meglio far conoscere il divieto attraverso idonee campagne di comunicazione, trasmesse sui media nazionali, in grado di raggiungere effettivamente minori e genitori, invece di una kermesse come quella promossa, che rappresenta forse solo l’ennesima operazione di facciata, dai reali obiettivi ambigui e dissimulati”.

 

PressGiochi