Ravenna. Manzoli: “Per il gioco, stop a pubblicità come per il fumo”

Il settore del gioco d’azzardo “è uno dei terreni sui quali è più facile la penetrazione della malavita e in cui la criminalità è stata ed è più presente. Dalle bische clandestine dei catanesi negli anni Settanta e Ottanta alla recente vicenda emersa con Black Monkey. Inoltre, non dimentichiamolo, il gioco, la ludopatia, sta diventando la prima e più grave forma di dipendenza in Italia. Peggio di alcol e droghe.”

Lo afferma il nuovo rappresentante della lista civica di sinistra Ravenna in Comune Massimo Manzoli eletto vicepresidente del Consiglio.

Sulla questione, “a livello nazionale le prime misure concrete si vedranno solo fra il 2017 e il 2018, con la chiusura del 30% delle slot machine presenti sul territorio. Se questa cosa andrà in porto, sarà la prima seria inversione di tendenza dopo molti anni. Per contro, però, osservo che si continua a pubblicizzare il gioco d’azzardo ovunque, e soprattutto attraverso gli eventi sportivi. Per esempio, attraverso la stessa nazionale di calcio. Bisognerebbe – conclude -proibire questa pubblicità, come si fa con il fumo.”

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