Regione Sardegna. Agus (CP): “E’ urgente intervenire con decisione sul problema del Gap” A Ferrara fallisce il marchio slot free: arriva una sola adesione “Il Piano regionale per il gioco
“Il Piano regionale per il gioco d’azzardo patologico non tiene conto della riduzione oraria di funzionamento delle slot decisa dal nuovo Regolamento di Aosta, quindi è un Piano inutile”.
Lo afferma Vincenzo Caminiti, consigliere dell’Uv al Comune di Aosta e presidente della Terza commissione consiliare ‘Servizi alla persona’ che ha redatto il testo del nuovo regolamento municipale di contrasto alla ludopatia.
“Aosta ha ridotto gli orari d’uso delle slots machines – spiega Caminiti – adottando una strategia per tenere lontani il più possibile dalle sale giochi gli anziani, i giovanissimi e i lavoratori dipendenti. L’apertura delle sale alle 9, lo stop dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 21, con chiusura alle ore 1, sono stati decisi di concerto con i responsabili del Serd e con esperti del settore gioco. Peccato che queste regole valgano solo per Aosta e non ve ne sia traccia nel Piano regionale, alla stesura del quale pure hanno concorso lo stesso Serd e gli esperti di gioco”.
Secondo il consigliere comunale, “ad oggi basta recarsi alle porte di Aosta per poter giocare tutto il giorno alle slots, e sarà ancora così per molto se il Piano regionale non viene modificato. Mi sembra davvero una beffa nei confronti dei malati di ludopatia e di chi ha lavorato seriamente all’elaborazione di Regolamento efficace su gioco d’azzardo”.
PressGiochi
Fonte immagine: Municipio - Comune Aosta (3)