“Se esistessero un decreto legge, una convenzione e due decreti direttoriali emanati dall’ente che gestisce un determinato settore, tutti atti che ribadiscono l’obbligo di rispetto di una condizione individuata dalla
“Se esistessero un decreto legge, una convenzione e due decreti direttoriali emanati dall’ente che gestisce un determinato settore, tutti atti che ribadiscono l’obbligo di rispetto di una condizione individuata dalla stessa normativa, e se qualcuno dicesse che questi atti non bastassero per rendere “automatico” quanto previsto dalla norma, cosa si dovrebbe pensare?
A intuito, che questa persona non conosce la normativa di settore o che è in malafede”.
Lo afferma il senatore del Gruppo Misto Giuseppe Vacciano ribadendo la questione del taglio del numero di Vlt in maniera proporzionale a quello delle Vlt.
“Si parla – continua – del rapporto numerico tra due tipologie di macchine per il gioco d’azzardo, le classiche slot da bar dette AWP e un’altra tipologia molto più aggressiva, le VLT o Videolottery. La legge dice che il numero delle VLT deve attestarsi sempre al 14% del totale delle AWP- le slot machine ndr.- , queste ultime soggette ad una imminente riduzione di unità del 30%. Il Sottosegretario al MEF, Baretta, pur ammettendo la validità di questi propositi normativi, dice che per applicare determinate disposizioni comunque vigenti c’è bisogno di un non meglio identificato “automatismo”.
Di seguito l’interrogazione di Vacciano sulla questione.
PressGiochi