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Anche se aveva fortemente voluto che le modifiche alla legge regionale fossero discusse nella seduta del Consiglio regionale che si è tenuta tra ieri e oggi, la consigliera Carla Casciaro ha dovuto constatare un nuovo rinvio da parte del Consiglio. Il presidente dell’Aula lo aveva annunciato ieri mattina in apertura dei lavori ed infatti anche questa volta si è deciso per un rinvio della discussione della legge proposta, legge che mira ad equiparare sale scommesse a sale giochi nell’applicazione delle distanze, oltre ad inserire limiti orari all’attività degli apparecchi da gioco, comeproposto dal consigliere Smacchi.
“Devo, ancora una volta,- afferma la consigliere regionale Carla Casciari (Pd) a margine della seduta odierna – esprimere tutto il mio sconcerto nel constatare che è stato deciso prima di rinviare ad oggi la discussione della mia proposta di modifica della legge regionale n. 21/2014, relativa alle ‘Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico’, ed oggi di non prendere in considerazione quanto stabilito ieri dai capogruppo”.
“Dopo quattro rinvii – aggiunge Casciari – di una semplice modifica di una legge regionale vigente, che comporterebbe una difficoltà maggiore per aprire sale scommesse dove è più facile l’accesso, come già è accaduto nel quartiere di Porta Pesa a Perugia in prossimità di tre poli scolastici, mi domando quale sia la reale volontà politica di proteggere e tutelare i cittadini umbri da questa dilagante piaga sociale”.
PressGiochi