Rita Dose, consigliere di opposizione a Palmanova, in provincia di Udine, ha presentato una mozione, sottoscritta dagli altri esponenti delle due liste che impegna il sindaco ad assumere una serie di
Rita Dose, consigliere di opposizione a Palmanova, in provincia di Udine, ha presentato una mozione, sottoscritta dagli altri esponenti delle due liste che impegna il sindaco ad assumere una serie di provvedimenti sull’azzardo. “L’obiettivo di chi amministra una collettività deve essere anche quello di prevenire o quantomeno ridurre le problematiche relative all’abuso di forme di gioco che procurano danni economici e sociali sia ai singoli cittadini, sia all’intera comunità – ha commentato Rita Dose -. Non possiamo limitarci alla semplice sensibilizzazione sugli effetti dell’abuso del gioco, all’informazione verso i familiari dei ludopatici e all’educazione al gioco responsabile. Sono indispensabili interventi più incisivi”.
Secondo la Dose e i suoi colleghi, oltre a procedere alla sottoscrizione del “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” e l’adesione alla campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”. Sempre secondo l’opposizione “diventa necessario attivare una politica di sgravio fiscale che possa premiare gli esercenti che si impegnano a non installare slot machine e video lottery nei propri locali o a coloro che decidono di rimuovere le slot già installate per un periodo di cinque anni”. I consiglieri, inoltre, chiedono all’amministrazione di individuare orari di apertura delle sale da gioco più restrittivi con sanzioni previste in caso del mancato rispetto.
“Riteniamo anche opportuno – ha concluso il consigliere – istituire, in accordo con l’Azienda sanitaria, le associazioni e le organizzazioni del terzo settore, un progetto di prevenzione sulla popolazione a rischio. Allo stesso tempo si dovrebbe attivare una campagna di sensibilizzazione rivolta agli esercenti e informativa verso la cittadinanza, soprattutto nella sua componente giovanile. Siamo consapevoli che queste azioni sono impegnative, ma ci sono iniziative dell’Azienda sanitaria con la quale il Comune può collaborare e al tempo stesso può stimolare, supportare le attività con le associazioni del territorio”.
PressGiochi