27 Dicembre 2024 - 23:23

Repubblica Ceca: arriva l’ok della Commissione Ue sulle nuove regole tecniche al gioco d’azzardo

E’ stato approvato dalla Commissione europea il Progetto di decreto del ministero delle Finanze della repubblica Ceca sulla portata dei parametri tecnici dei dispositivi utilizzati per il gioco d’azzardo, sui

23 Maggio 2017

E’ stato approvato dalla Commissione europea il Progetto di decreto del ministero delle Finanze della repubblica Ceca sulla portata dei parametri tecnici dei dispositivi utilizzati per il gioco d’azzardo, sui requisiti per la protezione e l’archiviazione dei dati finanziari e di gioco e sui relativi parametri tecnici.

La normativa proposta fa seguito all’autorizzazione legislativa di cui all’articolo 133, paragrafo 1, lettera b) della legge n. 186/2016 Racc. sul gioco d’azzardo. In base a tale disposizione, il ministero delle Finanze stabilisce con decreto i parametri tecnici dei dispositivi utilizzati per il gioco d’azzardo, i requisiti per la protezione e l’archiviazione dei dati finanziari e di gioco e i relativi parametri tecnici.

 

Come affermato in precedenza, la legge sul gioco d’azzardo disciplina solo un numero limitato di parametri tecnici che i dispositivi utilizzati per il gioco d’azzardo devono soddisfare. Il decreto disciplina dunque i restanti requisiti per l’esercizio dei giochi d’azzardo, che devono essere garantiti tecnicamente e valutati in un secondo momento da una persona autorizzata. Il decreto stabilisce requisiti generali, fatte salve le eccezioni, senza individuare un’unica modalità concreta di ottemperanza ad essi, in combinazione con il rimando ai requisiti generali nel settore della sicurezza delle informazioni stabiliti dalla serie di norme ISO/IEC 27000. Questo tipo di soluzione è stato adottato in primo luogo tenendo conto della varietà delle possibili soluzioni tecniche e della rapidità dello sviluppo tecnico in questo settore nonché dei potenziali costi amministrativi e tecnici eccessivi per i gestori dei giochi d’azzardo e lo Stato. In alcuni settori, l’adozione diretta di un’unica modalità di ottemperanza ai requisiti stabiliti risulterebbe molto probabilmente nella necessità di modificare nuovamente il decreto dopo pochi mesi. Allo stesso tempo è stato comunque necessario mantenere requisiti elevati, che in un settore come quello dei giochi d’azzardo sono imprescindibili ai fini della protezione dei dati personali, nonché della prevenzione del rischio sociale e dalle frodi.

 
La questione disciplinata dal progetto di decreto non è attualmente disciplinata dalla normativa dell’Unione europea ma lasciata alla legislazione nazionale. Nell’elaborare il progetto di decreto, il ministero delle Finanze ha fatto riferimento alle norme internazionali, in particolare quelle riconosciute a livello internazionale quali la norma su giochi d’azzardo a distanza e specifiche tecniche dei software, della Commissione gioco d’azzardo (Remote gambling and software technical standards – The Gambling Commission) e la norma tecnica internazionale sulle macchine da gioco elettroniche, dell’Associazione internazionale per la regolamentazione del gioco d’azzardo (International Technical Standards for Electronic Gaming Machines – The International Association of Gaming Regulators), mentre per le questioni relative alla sicurezza delle informazioni ha fatto riferimento alla serie di norme ISO/IEC 27000, anch’esse riconosciute a livello internazionale.
La normativa proposta si suddivide in due parti principali. La prima stabilisce i requisiti dei sistemi di tutti i tipi di gioco d’azzardo, in particolare per la sicurezza delle informazioni ivi contenute. La seconda stabilisce requisiti speciali per i dispositivi utilizzati direttamente dagli scommettitori, ossia i dispositivi tecnici.

 

PressGiochi