L’associazione AGCAI continua a “colpire” le proposte del Governo sul settore dei giochi che verranno ribadite oggi attraverso l’audizione del sottosegretario del Mef Pierpaolo Baretta in audizione davanti alla commissione
L’associazione AGCAI continua a “colpire” le proposte del Governo sul settore dei giochi che verranno ribadite oggi attraverso l’audizione del sottosegretario del Mef Pierpaolo Baretta in audizione davanti alla commissione finanze del Senato.
“L’On. Baretta oggi- commentano- in Commissione Finanza cercherà di spiegare i passi avanti fatti dal Governo, ma in realtà sono passi indietro perchè vanno evidentemente contro la salute pubblica. Ecco quello che l’On. Baretta non dice ed ecco perchè da oltre due anni il Governo si ostina a ripresentare una proposta inaccettabile.
Il tanto sbandierato dimezzamento dei punti vendita in realtà non è una riduzione perchè non viene ridotto il numero di sale, ed addirittura le sale scommesse con VLT vengono raddoppiate, da 5.600 diventeranno 10.000. Inoltre moltissimi bar verranno trasformati in sale con la scusa della certificazione di tipo A, così le multinazionali potranno mettere in questi punti le VLT da casinò che rovinano i giocatori molto più delle AWP. Il gettito schizzerà alle stelle, lo Stato guadagnerà molto di più ed i giocatori saranno rovinati in pochi giorni.
L’On. Baretta non dice che la riduzione in realtà è falsa perchè è composta da circa 20.000 punti che sono privi di Slot, mentre la rimanente parte è composta da edicole, lavanderie, stabilimenti balneari, rifugi alpini, ristoranti, alberghi, piccoli bar e piccoli bar. Questi in realtà sono punti ininfluenti in quanto non sono punti dedicati al gioco e per cui viene generato un flusso di gioco irrilevante sia per lo Stato che per le multinazionali. Peraltro in moltissimi di questi punti ci sono una o al massimo due Slot.
Riducendo e togliendo le macchine a monetina dai bar, tutti i giocatori saranno costretti ad andare a giocare nelle sale, dove ci sono le VLT che sono 50.000 e raccolgono quanto 400.000 macchine. Con il concentramento dei giocatori nelle sale queste VLT siccome hanno una velocità di incasso rapidissima (10 euro per ogni partita) potranno arrivare ad incassare l’equivalente non di 400.000 AWP che ci sono oggi, ma come se ci fossero 1.000.000 di AWP.
Per questo motivo aumenterà il gettito erariale ed i giocatori saranno spietatamente rovinati.
L’On. Baretta dice una bugia quando propone di ridurre la giocata delle VLT da 500€ a 100€. In realtà la giocata non viene ridotta perchè rimane 10€ per ogni partita e quindi non è diminuita minimamente la pericolosità.
La certificazione con la scusa di tutelare i minori in realtà non tutela i maggiorenni perchè serve solo per aumentare le sale dando la possibilità ai grandi Bar di diventare anch’essi delle sale con VLT e far diventare anche i bar un punto d’azzardo con macchine da Casinò.
Baretta non dice che le distanze valgono solo per l’apertura di nuove sale, mentre rimarranno a vita le migliaia di sale esistenti nei pressi di scuole e chiese.
Se le distanze di 150 metri potrebbero bastare per le macchine a monetina da bar (AWP), le quali peraltro dovrebbe diventare ancor meno pericolose appena diventeranno AWP da remoto, sicuramente 150 metri non bastano per le sale con VLT (mini-casinò). Le Regioni sanno benissimo che questi luoghi vanno espulsi dalle città perchè sono luoghi di degrado e vanno assolutamente vietati e proibiti: per le sale con VLT non basterebbero nemmeno 500 metri, ma andrebbero completamente vietate nelle città.
“La verità- conclude l’AGCAI- è che se si vuole tutelare la salute dei giocatori bisogna distinguere tra luoghi ed apparecchi più o meno pericolosi e non fare di tutta l’erba un fascio.
Finchè il Governo è guidato dagli interessi delle multinazionali spetterà alle Regioni e Comuni tutelare la salute dei giocatori e prevenire le devastanti conseguenze sociali”.
“Per le Regioni- conclude l’AGCAI- basterebbe formulare queste domande al Sottosegretario:
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