Come noto, l’articolo unico, comma 649, legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015) ha previsto un “versamento aggiuntivo” di € 500 milioni a carico della filiera del
Come noto, l’articolo unico, comma 649, legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015) ha previsto un “versamento aggiuntivo” di € 500 milioni a carico della filiera del gioco.
Negli ultimi mesi, tutti i concessionari hanno trasmesso comunicazioni nelle quali: hanno indicato unilateralmente le modifiche contrattuali da apportare a seguito della nuova norma; hanno richiesto per l’anno 2015, a scadenze predeterminate, il pagamento dell’intero “versamento aggiuntivo” previsto dalla Legge di stabilità (o la pressoché totalità); hanno preavvisato l’escussione, tramite R.I.D., delle somme aggiuntive; hanno minacciato, in caso riscontro negativo, segnalazioni all’Agenzia dei monopoli o all’autorità giudiziaria.
S.a.p.a.r. ritiene queste condotte arbitrarie. A tal fine, dopo aver proposto un giudizio dinnanzi al TAR Lazio (che sarà discusso il prossimo 18 marzo), l’Associazione sta per attivare ricorsi in sede civile, per paralizzare le richieste dei concessionari.
Nelle more, si rendono i chiarimenti e si suggeriscono le condotte di seguito indicate.
PressGiochi