23 Dicembre 2024 - 02:55

Scommesse su corse clandestine. Possibile chiede di introdurre una nuova fattispecie di delitto

Il Tar Lazio dichiara la propria “incompetenza” sul ricorso di un CTD Stanleybet di Padova, deciderà il Tribunale del Veneto   Assumere iniziative al fine di porre il divieto di

11 Maggio 2017

Il Tar Lazio dichiara la propria “incompetenza” sul ricorso di un CTD Stanleybet di Padova, deciderà il Tribunale del Veneto

 

Assumere iniziative al fine di porre il divieto di possedere cavalli, scuderie o attività inerenti all’ippica per i pregiudicati per reati a danno di animali, per scommesse clandestine, per gioco d’azzardo e per associazione a delinquere, anche prevedendo misure di polizia, personali e reali, nei confronti di coloro che si ritiene siano abitualmente dediti alle corse clandestine e ai traffici delittuosi connessi e di coloro che, per la condotta e il tenore di vita, si ritiene che vivano abitualmente con i proventi di attività connesse alle corse clandestine.

Lo chiedono gli onorevoli di Possibile Brignone, Civati, Pastorino ed altri in una interrogazione presentata ieri al Mipaaf.

“Nei giorni scorsi,- fanno sapere i parlamentari –  in Sicilia, a Enna, nell’ambito di un’operazione denominata «Bucefalo», realizzata dalla squadra mobile di Enna con la collaborazione dei commissariati di Piazza Armerina, Leonforte, Nicosia, Niscemi e da reparti del comando provinciale della Guardia di finanza, otto persone sono state arrestate e tredici denunciate con l’accusa di scommesse e gare clandestine di cavalli, con l’aggravante della presenza di minori, aggravante che prevede l’arresto in flagranza di reato;
quanto occorso non fa che confermare la pericolosità sociale delle organizzazioni criminali dedite alle corse clandestine di cavalli” .

Il gruppo Possibile chiede quindi se si ritenga, per fronteggiare questa diffusa illegalità, di assumere iniziative normative che prevedano maggiori controlli, anche di natura fiscale, al fine di garantire la tracciabilità degli animali e del denaro, in relazione alla compravendita dei cavalli per prevenire il loro riutilizzo in attività criminali, quali le corse clandestine o le macellazioni abusive. “Occorre –concludono –
assumere iniziative normative per l’introduzione di una nuova fattispecie di delitto per chi partecipa, anche senza un ruolo attivo nell’organizzazione, alle corse clandestine”.

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