“Non parteciperemo all’incontro previsto per il 4 maggio e non abbiamo aderito alla manifestazione di ieri, attendiamo delle soluzioni sull’ordinanza”. In questo modo, Pasquale Chiacchio, presidente dell’AGSI di Napoli, l’associazione
“Non parteciperemo all’incontro previsto per il 4 maggio e non abbiamo aderito alla manifestazione di ieri, attendiamo delle soluzioni sull’ordinanza”.
In questo modo, Pasquale Chiacchio, presidente dell’AGSI di Napoli, l’associazione che rappresenta le sale scommesse, commenta a PressGiochi le proteste di alcuni lavoratori del settore dei giochi contro l’amministrazione partenopea a causa dell’ordinanza “Panini” che ha colpito duramente il settore. Gli operatori incontreranno proprio il 4 Maggio prossimo l’assessore Panini, dopo le proteste che hanno coinvolto circa 200 lavoratori.
“Fare delle proteste quando stiamo cercando di costruire un dialogo non ci sembra corretto- prosegue il presidente dell’AGSI- Non siamo stati coinvolti, ma non avremmo aderito comunque. Inutile discutere in maniera civile come stiamo facendo e poi protestare”.
A quanto sembra dunque, anche se continua il generale malcontento verso l’ordinanza di limitazione del gioco promulgata dall’amministrazione guidata dal sindaco Luigi De Magistris e “concretizzata” dall’assessore Enrico Panini, sembra esserci ancora una differenza di vedute tra i vari gruppi dei gestori.
“Non so se la protesta sia stata circoscritta solo ai gestori di slot- conclude Chiacchio- senza dubbio, ai colleghi nel settore delle scommesse che si sono rivolti a noi abbiamo consigliato di non partecipare. Crediamo e speriamo di avere notizie positive a breve”.
PressGiochi