11 Gennaio 2025 - 13:09

Scommesse. Sospetti di “combine” su Ancona-Parma, il Sen. Cardiello (FI): “Faremo un’interrogazione”

Scommesse. Gravina (Lega Pro): “Non capisco il polverone mediatico su Parma-Ancona, spetterà alle autorità giudiziarie indagare”   Ci sono ancora sospetti di “combine” dopo la vittoria dell’Ancona in casa del

14 Aprile 2017

Scommesse. Gravina (Lega Pro): “Non capisco il polverone mediatico su Parma-Ancona, spetterà alle autorità giudiziarie indagare”

 

Ci sono ancora sospetti di “combine” dopo la vittoria dell’Ancona in casa del Parma I marchigiani, ultimi in classifica nel girone B di Lega Pro, domenica scorsa hanno sistemato con un netto 2-0 i crociati attualmente in seconda posizione. L’Ancona, una sola vittoria in trasferta su 16 partite e reduce da cinque sconfitte di fila, era quotata tra 65 e 110 volte tra i maggiori operatori di scommesse.

Subito sono partite le illazioni, su i social network e dopo alcuni articoli, seccamente smentite dal DS del Parma Roberto Faggiano “Non mettiamo in dubbio la serietà di squadra e società, su questo non ci sto- ha commentato- Sono uscite dei post che non mi hanno fatto dormire, la società è stata attaccata per illazioni pesantissime e qualcuno pagherà per Di questo, stiamo pensando anche di rivolgerci alla polizia postale”.

Di diverso avviso Franco Cardiello, senatore di Forza Italia. “L’anomalo flusso di scommesse sulla partita Parma – Ancona, con vincite record a Pozzuoli, in provincia di Napoli, getta un’ombra di gravi illegalità sul mondo del calcio di Lega Pro e su quello delle stesse scommesse- ha commentato- faremo un’interrogazione a risposta urgente ai ministri della Giustizia e dell’Interno. E’ doveroso fare piena luce sulla vicenda e individuare cosa c’è dietro un pronostico annunciato da giorni. Se non si crede a un novello Nostradamus o, per restare in zona, a una reincarnazione della Sibilla Cumana, è chiaro che dietro questa operazione ci sono clan della criminalità organizzata che inquinano da anni il settore e adoperano ogni mezzo per riciclare il denaro sporco”.

Durissime invece le parole del Capitano del Parma, Alessandro Lucarelli

“Sono fenomeni di penna e di tastiera- ha commentato durante la conferenza stampa voluta dalla squadra per spegnere le polemiche- Noi siamo padri di famiglia, sono accuse pesanti ed è troppo facile fare così. Se si fanno accuse pesanti ci vuole la certezza di quello che si dice, altrimenti è terrorismo mediatico. L’organo di controllo apra indagine, non abbiamo nulla da nascondere. Vadano in fondo, siamo i pimi a volerlo sapere. Non siamo qui a difenderci, ci dobbiamo scusare solo per la prova che abbiamo offerto domenica scorsa. Noi vogliamo che i nostri tifosi vengano allo stadio e siano orgogliosi di noi”.

 

PressGiochi