Asteriti: “La pubblicità dell’azzardo diventa indiretta e occulta” Simeone (Insieme contro l’azzardo): “Estendere la protezione dello Stato alle vittime di usura per i debiti di gioco” L’Adoc, lancia un appello
L’Adoc, lancia un appello ai media per chiedendo che nelle notizie che riportano storie di vincite vengano anche inserite le reali probabilità di vincita legate al gioco. In particolare l’associazione dei consumatori fa riferimento alle ultime vicende legate ai G&V.
“Va evitato l’effetto emulazione, basta alimentare speranze illusorie- commenta l’associaizone- Quando vengono riportate e diffuse le notizie di ingenti vincite al gioco, non ultima quella relativa al disoccupato di Fabriano che ha vinto il premio massimo con il Gratta&Vinci “Nuovo Turista per Sempre”, equivalente alla somma complessiva di 1.756.340 euro, il rischio che si corre è che si alimenti nei cittadini l’effetto emulazione e la speranza di riuscire a conseguire una identica vincita. Vincere il premio massimo? Molto molto difficile”.
“Crediamo sia opportuno disinnescare l’effetto emulazione, spegnendo sul nascere ogni, illusoria, speranza di vincere grosse somme – dichiara Roberto Tascini – nell’ultimo caso, relativo al disoccupato di Fabriano risultato vincitore del premio massimo previsto dal Gratta&Vinci “Nuovo Turista per Sempre”, sarebbe stato opportuno evidenziare che questa vincita è stato un evento molto più che raro. Difatti le probabilità di vincita del premio massimo sono pari allo 0,00002%, considerando che ci sono in circolazione solo 12 biglietti vincenti su 54.700.000 biglietti emessi. Sempre per lo stesso gioco va ricordato che solo il 27,05% dei biglietti assicura una vincita (quindi il 72,95% dei biglietti emessi risulta perdente), e tra i biglietti vincenti la più alta possibilità di vincita, pari al 13% del totale, riguarda i biglietti con premio di 5 euro, che vanno semplicemente a ripagare il costo del biglietto.Facciamo un piccolo giochino matematico: per essere sicuri al 100% di vincere il premio massimo, del valore di 1.756.340 euro, occorrerebbe spendere oltre 22 milioni di euro. Questo perché solo un biglietto ogni 4.560.000 (dal costo unitario di 5 euro) assicura la vincita massima. Come Adoc riteniamo sia sempre necessario che vengano evidenziati i dati reali che si celano dietro ad ogni forma di gioco, in modo da rendere consapevole il cittadino sui rischi e sulle reali possibilità di vincita.
“La responsabilità è di tutti Il gioco d’azzardo è un “morbo” che, quando colpisce, affligge indifferentemente giovani, adulti e anziani, uomini e donne- conclude Tascini- Nelle sue forme più virulente origina dipendenza. In Italia la percentuale di giocatori d’azzardo problematici va dall’1,5% al 3,8%, cui si aggiunge un altro 2,2% di giocatori d’azzardo patologici. Le conseguenze sono disastrose sul piano economico, sociale, familiare. Tutti devono fare la loro parte per contenere tale fenomeno, in particolare i media svolgono un ruolo delicato e centrale che influisce notevolmente sulle dinamiche di evoluzione dello stesso”.
PressGiochi
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