A Modena è stata presentata una petizione popolare (che ad oggi ha raccolto circa 200 firme e la partecipazione di diverse associazioni, enti scolastici e parrocchiali) contro l’imminente apertura di
A Modena è stata presentata una petizione popolare (che ad oggi ha raccolto circa 200 firme e la partecipazione di diverse associazioni, enti scolastici e parrocchiali) contro l’imminente apertura di una sala slot che, secondo i promotori, si troverebbe in una posizione “apertamente in contraddizione con la Legge regionale n.18 che ne vieta espressamente l’esercizio in locali che si trovino a una distanza inferiore a cinquecento metri” da luoghi come scuole, ritrovi per ragazzi, centri di aggregazioni e uffici”.
“Dalle 8 alle 14, dal lunedì al sabato, circa un migliaio di studenti dalla stazione delle autocorriere raggiungono le aule scolastiche e si fermano per una colazione o per il pranzo; – ricordano nella petizione consegnata a sindaco e prefetto – decine i ragazzi e centinaia i giovani che anche nel pomeriggio frequentano corsi di formazione; bambini e adolescenti, sette giorni su sette, partecipano alle attività dell’oratorio e alle iniziative della parrocchia; migliaia le persone che si recano qui per adempimenti fiscali e assistenza per la tutela delle persone e delle famiglie o per partecipare ad assemblee pubbliche, incontri e corsi; 400 sono i dipendenti e i collaboratori che lavorano negli uffici o nelle attività adiacenti”.
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