L’assessore comunale alla Legalità Elena Fiorini, durante il consiglio comunale di ieri a Genova, ha fatto dichiarazioni molto decise rispondendo a un’interrogazione del consigliere Leonardo Chessa (Sel). “Al momento non
L’assessore comunale alla Legalità Elena Fiorini, durante il consiglio comunale di ieri a Genova, ha fatto dichiarazioni molto decise rispondendo a un’interrogazione del consigliere Leonardo Chessa (Sel).
“Al momento non esistono dati ufficiali sui posti di lavoro a rischio nel caso in cui la Regione Liguria il 2 maggio non prorogasse di un anno l’entrata in vigore della legge regionale contro il gioco d’azzardo. I 3 mila posti di cui si parla sono numeri volanti”.
Continua dunque la posizione di “durezza” da parte del comune di Genova in contrapposizione con i vertici della regione che stanno sostenendo la proroga di un anno per salvare le aziende del gioco a rischio con l’applicazione della legge 17 del 2012.
“Il Comune di Genova ha partecipato a una riunione indetta dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi, che ci ha comunicato di avere dei dati sui posti di lavoro a rischio. Gli abbiamo chiesto di fornirli, ma questo non è ancora avvenuto – ha detto Fiorini – Il Comune non ha mai voluto sottovalutare l’aspetto occupazionale, ma bisogna guardare con attenzione al problema del gioco d’azzardo e non sulla base di numeri volanti. Le sale gioco durante il nostro ciclo amministrativo grazie a un regolamento comunale preso ad esempio in tutta Italia sono diminuite da 59 a 29, gli esercizi no slot sono saliti a 300”.