Il Parlamento ha approvato la delega di riforma del settore dell’ippica italiana nel Collegato all’Agricoltura e tale delega è in attesa dei decreti attuativi. A portare la questione sui banchi
Il Parlamento ha approvato la delega di riforma del settore dell’ippica italiana nel Collegato all’Agricoltura e tale delega è in attesa dei decreti attuativi.
A portare la questione sui banchi della Camera dei Deputati l’on. del Pd Cova con altri colleghi ha chiesto attraverso un ordine del giorno al Governo di impegnarsi ad attuare la riforma del settore dell’ippica italiana emanando i decreti attuativi per arrivare a riordinare le competenze ministeriali in materia di ippica e per prevedere le modalità di individuazione del soggetto incaricato della costituzione dell’organismo a cui demandare le funzioni di organizzatore entro il termine di sei mesi.
Si chiede inoltre, di attivarsi perché i pagamenti dei premi delle corse ippiche siano effettuati entro il termine dei 90 giorni.
Come spiega Cova, “nel decreto di proroga dei termini viene estesa la delega alla riforma dell’ippica per altri 6 mesi. Il settore dell’ippica italiana sta vivendo un periodo di grande difficoltà iniziata a fine anni ’90 e dovuta ad una mancata riforma del gioco delle scommesse ippiche, dell’ammodernamento degli ippodromi, della competitività delle corse, degli allevamenti di puledri da trotto e galoppo; l’European Pattern Committee dello scorso gennaio 2017 ha penalizzato ulteriormente l’ippica italiana portando all’esclusione dal Gruppo 1 di tre Gran Premi Italiani, dovuto al ritardato pagamento dei premi entro il termine di 90 giorni da parte dei Ministeri interessati.
PressGiochi