La nomina del sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta e le relative deleghe ai giochi e al sistema bancario e finanziario del Governo Gentiloni sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale.
La nomina del sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta e le relative deleghe ai giochi e al sistema bancario e finanziario del Governo Gentiloni sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale.
Come si legge in gazzetta, “Il Sottosegretario di Stato on. Pier Paolo Baretta e’ delegato a rispondere, per le materie di competenza, in coerenza con gli indirizzi del Ministro, alle interrogazioni a risposta scritta nonche’ ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro.
In linea di massima, gli impegni parlamentari del Sottosegretario di Stato corrisponderanno alle deleghe. In caso di assenza o impedimento dell’on. dott. Luigi Casero e previo accordo con lo stesso, e’ inoltre delegato a seguire i lavori della Commissione finanze e tesoro del Senato e della Commissione finanze della Camera, nonche’, nel loro ambito, rispettivamente della Sottocommissione per i pareri e del Comitato permanente per i pareri, ove costituito.
In caso di assenza o impedimento, l’on. Pier Paolo Baretta provvedera’ a concordare con il Sottosegretario on. Paola De Micheli la propria sostituzione, tenendone informato l’Ufficio del coordinamento legislativo e l’Ufficio legislativo economia.
Il Sottosegretario di Stato e’ delegato altresi’ a trattare, in coerenza con gli indirizzi politici di ordine generale definiti dal Ministro, le questioni relative:
– alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, alla Conferenza Stato-citta’ ed autonomie locali e alla Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, ivi compresa la partecipazione alle relative sedute;
– al personale del Ministero dell’economia e delle finanze, ivi compresa la programmazione delle assunzioni;
– alla partecipazione dell’Amministrazione alle sedi di concertazione con le parti sociali;
– agli enti locali, al federalismo fiscale ed ai piani di rientro dai deficit sanitari e patto per la salute;
– al sistema bancario e finanziario;
– ai giochi di competenza dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
La specificazione di materie e di impegni – indicati – e’ destinata a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di impegni o altre cause, la rappresentanza del Ministro in Parlamento dovra’ essere assicurata da altro Sottosegretario.
Il Sottosegretario di Stato e’ delegato a firmare gli atti relativi alle materie di propria competenza. Non sono compresi nella delega di cui al precedente articolo, oltre agli atti espressamente riservati da leggi o regolamenti alla firma del Ministro o dei dirigenti, quelli appresso indicati:
– gli atti inerenti alle modificazioni dell’ordinamento delle attribuzioni dei dipartimenti, nonche’ degli enti o societa’ sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro;
– tutti gli atti da sottoporre al Consiglio dei ministri e ai Comitati interministeriali;
La delega al Sottosegretario di Stato – si legge in Gazzetta – e’ estesa, in caso di assenza o impedimento del Ministro, anche agli atti espressamente esclusi, indicati nell’art. 5, quando i medesimi rivestano carattere di urgenza improrogabile e non siano riservati, per disposizione normativa primaria, alla competenza esclusiva del Ministro. Il Ministro puo’ avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate, nonche’ la risposta alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali.
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