25 Novembre 2024 - 11:31

Asteriti: “Ingannevoli le probabilità di vincita indicate nel nuovo G&V”

L’avvocato Osvaldo Asteriti attacca nuovamente i Gratta e Vinci, in particolare accusa quella che definisce “l’ingannevolezza” delle probabilità di vincita indicate nell’ultimo varato dai Monopoli il “Nuovo Portafortuna”.   “E’

14 Febbraio 2017

L’avvocato Osvaldo Asteriti attacca nuovamente i Gratta e Vinci, in particolare accusa quella che definisce “l’ingannevolezza” delle probabilità di vincita indicate nell’ultimo varato dai Monopoli il “Nuovo Portafortuna”.

 

“E’ partita dal 13 febbraio la lotteria istantanea n. 57, “Nuovo portafortuna”- commenta- Il primo lotto distribuito è di 46.080.000 biglietti, venduti ciascuno al prezzo di 1 Euro, con un pay out pari al 60,55% della raccolta. La massa premi viene distribuita con il solito sistema, anzi peggiore del solito, trattandosi di un g&v “popolare”, economico, da un solo euro. Il numero dei premi, in questo caso, è uguale al numero dei biglietti vincenti, cioè non esistono premi multipli, su ogni biglietto c’è un solo premio. In totale, i premi, e i biglietti vincenti, sono 11.946.928,  uno ogni 3,86 biglietti, come informano con solerzia i monopoli, attraverso una apposita indicazione posta sul retro di ogni biglietto, ma, come sempre, per scoprire la verità circa l’effettiva stratificazione dei premi occorre visitare il sito aams”.

 

“Si scopre così- prosegue l’avvocato- che sul totale dei premi in palio, 11.946.928, più del 57% … non sono premi, perché pur vincendoli il giocatore si trova nelle medesime condizioni economiche che aveva prima  di giocare e di “vincere”, infatti 6.819.840 sono “premi “ che restituiscono la giocata, un euro.

Ci sono anche 3.133.440 premi da 2 euro, il 26,22% del totale, mentre 1.228.800 sono premi da 5 euro, il 10,28% della massa premi complessiva e 706.560, il 5,91%, valgono 10 euro. Oltre  a questi ci sono premi da € 20 (48.000), 40 (9.600), 100 (576), 500 (96) e 10.000 (16), il premio massimo.

La percentuale dei premi da € 1 a € 10 ammonta al 99,49% dei premi complessivi in gioco”.

 

“Interessante- continua- come sempre, il modo in cui i monopoli indicano sui biglietti la percentuale di vincita: per i premi fino a € 500, un biglietto ogni 3,86, calcolata con il solito sistema “per fascia di premio”, che consente di fornire un dato che, se pure forse matematicamente corretto, dal punto di vista informativo per i giocatori è reale come un chiosco di gelati nel deserto. Un dato consolante, ma ingannevole,  se non “letto” insieme alla probabilità di vincita riferita ai singoli premi in palio, ma per farlo bisogna andare sul sito dei monopoli e lì si scopre una realtà completamente diversa da quella presentata sui tagliandi. La probabilità di vincita dei singoli premi va da un  biglietto ogni 6,76 dei “premi” da un euro, a un biglietto ogni …480.000 dei premi da € 500, passando per un  biglietto ogni 80.000 dei premi da € 100. Insomma, nell’ultimo g&v, più della metà dei premi in palio non sono veri premi, 83 su 100 restituiscono 1 oppure  2 euro, più di 99 su 100 consegnano da 1 a 10 euro e i premi massimi, quelli che dovrebbero cambiare la vita, valgono … €  10.000 e ce ne sono 16 su 46 milioni di biglietti, uno ogni 2.880.000, lo 0,0001% del totale dei premi in palio”.

 

“Questi dati- conclude Asteriti- confermano come, nonostante gli inganni della pubblicità, la vincita rappresenti un evento di fatto impossibile, mentre non si dovrebbe sottovalutare la sicura efficienza patogena di questo sistema, usato cinicamente per indurre al rigioco”.

ADM: indetta nuova lotteria nazionale ad estrazione istantanea “Nuovo Portafortuna”.

 

PressGiochi

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