23 Novembre 2024 - 05:02

Pirrello (Agge). Pensiero stonato…

Asteriti: “L’alzamento del Preu è una resa incondizionata della politica all’azzardo” “Mio malgrado – scrive in una nota Francesco Pirrello, presidente di Agge Sardegna –, debbo per l’ennesima volta intervenire,

13 Febbraio 2017

Asteriti: “L’alzamento del Preu è una resa incondizionata della politica all’azzardo”

“Mio malgrado – scrive in una nota Francesco Pirrello, presidente di Agge Sardegna –, debbo per l’ennesima volta intervenire, per rispolverare alcuni dei miei precedenti interventi circa la situazione cui versa l’automatico da intrattenimento. Comincerò ricordando ai diversamente giovani (come il sottoscritto) che il gioco in quanto tale è stato da sempre bandito dalla società civile così come altre forme di devianza, ho ancora presente nella memoria i tempi in cui, si attuavano persecuzioni e limitazioni contro i primi flipper aditati quali causa di perdizione e devianza giovanile. Oggi tutto ciò appare ridicolo, tanto che al cospetto delle attuali slot machines – VLT – Gioco On Line – Lotterie istantanee, fanno rabbrividire! La differenza sta nel fatto che sono cambiati i tempi così come le tipologie di gioco e… ahimè le associazioni, le rappresentanze istituzionali, i politici e soprattutto i GESTORI. Ogni giorno non c’è testata – radio – TV – e Social Network, che sparli del gioco e di coloro i quali dal gioco trovano sostegno e rifugio. Tanta è la critica in tal senso così intensa e unilaterale, da fare venire il sospetto, anche ai più ignari, che trattasi di una campagna orchestrata ad arte, un vero e proprio bliz antidemocratico non di certo contro il gioco e più in particolare quel tipo di gioco (tra l’altro il più controllato e meno azzardato) ma verso una categoria d’imprenditori scomodi perché seri e onesti e, quel che é peggio, professionalmente capaci e quindi in palese contrasto con il prodotto trattato oltre che ostativi ad altri progetti e modelli molto più devastanti. Infatti tutti, sottosegretario delegato compreso, non è che vogliono debellare il gioco in quanto tale, ma sostituire il modello attuale con un altro più moderno dando ad intendere, ai diversamente competenti, che così facendo si ottenga l’eliminazione di tutti i fenomeni patologici da esso derivanti, come se, per assurdità, sostituendo le vecchie pistole con dei Bazooka tecnologicamente evoluti (magari in armerie di classe AS con apertura a distanza) il malessere e la criminalità sparirebbero. D’altronde da sempre è risaputo che la pubblicità è l’anima del commercio quando poi i destinatari del prodotto sono gli ignari clienti i giochi son fatti (giusto per rimanere in tema). D’altronde lo stesso sottosegretario delegato ai giochi, ha dato dimostrazione di sofferenza da gioco, quando durante una recente intervista ha dichiarato che da alcuni apparecchi da gioco era possibile estrapolare certi dati mentre da altri no in quanto, a Suo dire, non ancora collegati? (non è chiaro se generalizzava su AWP & VLT o se si riferiva unicamente alle VLT), lasciandomi alquanto perplesso, così come in altre dichiarazioni ha affermato di aver sentito tutte le associazione del settore, tranne naturalmente l’A.G.G.E. Sardegna forse perché non domiciliata in una sede di classe A!!!

Termino parafrasando una nota pubblicità intonata al caso “chi non gioca… non vince !!”. Dato che la partita è ancora in corso, noi continueremo a giocarcela, nel rispetto delle regole, anche perché a volte chi gioca male viene sostituito… se non addirittura espulso!”

PressGiochi

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