24 Novembre 2024 - 18:07

Cassazione accoglie il ricorso di un edicolante: “C’era un guasto meccanico nell’apparecchio della ricevitoria”

Avv. Sbordoni: “Il mille proroghe ed il mercato italiano” La seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha dato ragione al ricorso di un edicolante nei confronti della Sisal riguardo

10 Febbraio 2017

Avv. Sbordoni: “Il mille proroghe ed il mercato italiano”

La seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha dato ragione al ricorso di un edicolante nei confronti della Sisal riguardo ad un guasto meccanico che avrebbe fatto saltare le cifre sugli incassi delle giocate settimanali in alcuni mesi del 2009. Al contrario del giudice di pace e del tribunale di Milano infatti, la Corte infatti ha rilevato che era stato proprio un guasto in quel periodo di tempo a “modificare” le cifre e a rendere “eccessivi” e non carenti i pagamenti dell’edicolante.

“Se la connessione non funziona – aveva spiegato l’avvocato del ricorrente –, la Sisal addebita una somma forfettaria, conguagliando al primo bordereau disponibile, a debito o a credito del ricevitore. Il problema, in questo e chissà in quanti altri casi, è nato nel momento stesso in cui è cominciato il servizio. La connessione è sempre stata altalenante e il mio cliente si è visto costretto a lavorare, anticipando quasi sempre le somme forfetizzate e attendendo poi il conguaglio”.

“Malfunzionando la connessione telematica – ha proseguito l’avvocato –, che il mio cliente aveva peraltro più volte denunciato, la Sisal aveva addebitato somme forfettarie, salvo il conguaglio operato al ripristino del collegamento con l’ultimo bordereau. Il ricevitore, in questo modo, ha pagato più del dovuto, finendo per prestare soldi alla Sisal a discapito dei propri interessi”.

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PressGiochi

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