Ecco la missiva che AS.TRO – Confindustria sit ha inoltrato alle Istituzioni Regionali della Liguria per sollecitare l’allestimento di un tavolo di gestione della crisi industriale del comparto gioco lecito
Ecco la missiva che AS.TRO – Confindustria sit ha inoltrato alle Istituzioni Regionali della Liguria per sollecitare l’allestimento di un tavolo di gestione della crisi industriale del comparto gioco lecito determinata dall’articolo 2 della L.R. n. 17 del 30 aprile 2012.
Oggetto: Articolo 2 Legge Regionale n. 17 del 30 aprile 2012. Richiesta di allestimento di un tavolo regionale per la gestione di crisi industriale.
Assotrattenimento2007 – Confindustria sit rappresenta gli operatori del gioco lecito, a prevalente attività incentrata sulla produzione-distribuzione-gestione-manutenzione degli apparecchi da gioco lecito.
In tale veste, la rappresentanza di categoria si rivolge alle Istituzioni Regionali a vario titolo interessate al “lavoro” per segnalare (e cercare una soluzione) alla situazione generata dall’articolo 2 della L.R. n. 17 del 30 aprile 2012.
Come noto, l’articolo 2 della L.R. n. 17 del 30 aprile 2012 dispone la rimozione (per scadenza di autorizzazione) di tutti gli apparecchi da gioco lecito presenti sul suolo ligure installati nelle aree risultanti “sensibili” ai sensi del disposto legislativo e dei successivi provvedimenti comunali emanati dalle Amministrazioni Locali in attuazione delle potestà derivanti dalla norma regionale.
Dai dati in possesso della scrivente associazione, gli apparecchi interessati dalla rimozione sono il 90%, ciò determinando la conseguente estinzione:
delle attività aziendali insediate sul territorio e dedite alla distribuzione e gestione degli apparecchi;
delle attività commerciali dedite in tutto o in parte prevalente all’offerta di gioco lecito tramite gli apparecchi della rete statale;
delle attività commerciali “generaliste”, la cui integrazione reddituale proveniente dall’offerta di gioco lecito risulti fondamentale per la prosecuzione dell’esercizio;
di una “percentuale” di Prelievo Erariale statale, tributi locali, fiscalità generale di competenza statale e regionale;
La gravità della situazione, sotto il profilo “occupazionale e sociale ” è altresì accentuata:
dalla entrata in vigore della disposizione della “riforma Fornero” cancellante, proprio dal primo gennaio 2017, della mobilità dei lavoratori precipitati in disoccupazione involontaria,
dalla natura “sensibile” del prodotto gioco, in virtù della quale la “contrazione massiva” dell’offerta “lecita” non può non essere sorvegliata da una idonea attività di prevenzione nei confronti della infiltrazione criminale specializzata nell’offerta illegale di gioco.
Giova evidenziare che – a seguito della normativa Regionale – non scompariranno “tutti gli altri giochi”, in quanto la legge regionale della Liguria si occupa solo di “apparecchi leciti”, ma la gran parte delle attività di settore non potrà più restare sul mercato dopo l’azzeramento dell’asset – apparecchi da gioco.
Ciò determina l’obbligo, da parte delle scrivente categoria, di sensibilizzare e coinvolgere le Istituzioni regionali affinché sia allestito un tavolo di gestione per una situazione di crisi industriale indotta da factum principis e coinvolgente la totalità del comparto insediato nel territorio.
Indipendentemente dalle procedure delineate dalla legge n. 223/91 e successive modifiche, in tema di licenziamenti collettivi (di competenza delle singole imprese), infatti, l’impatto complessivo determinato dalla sostanziale scomparsa di un intero settore da una Regione, non può essere “monitorato e gestito” senza una “regia istituzionale” e un “coordinamento tra Enti” che eviti ripercussioni sull’ordine pubblico, congestioni sull’accesso all’integrazione/assistenza reddituale presso i locali servizi sociali per i lavoratori espulsi, per non parlare delle attività degli Uffici fiscali e Giudiziari sui quali si riverseranno le procedure concorsuali.
Nell’auspicio di poter ricevere un cenno di riscontro e una manifestazione di interesse all’iniziativa descritta, si porgono
Distinti Saluti
Avvocato Massimiliano Pucci – Presidente Assotrattenimento2007 – Confindustria SIT
Raffaele Fasuolo- Responsabile per la Liguria di Assotrattenimento2007 – Confindustria SIT