Striscia la notizia torna sui limiti orari e sui costi di acquisizione dell’attività delle VLT

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Moreno Morello di Striscia la notizia è tornato ad occuparsi di sale giochi e slot machine e dell’intervento dei comuni a regolamentazione della materia attraverso l’introduzione dei limiti orari. Striscia ha verificato come questi divieti siano assolutamente non rispettati dalle sale e dai gestori.

Tra i comuni che hanno chiesto ai Monopoli di Stato di comunicare i dati di attività degli apparecchi videolottery figura per primo Pavia che viene definito dal New York Times come la capitale del gioco d’azzardo.

Angela Gregorini, vice sindaco di Pavia ha fatto sapere come i Monopoli per estrapolare e comunicare  questi dati abbiano richiesto un costo a carico del comune pari a 200 euro per 8 Vlt attive per tre giorni. Mantova invece che ritenuto assolutamente necessario avere questi dati per il controllo delle attività sospese, ha richiesto e pagato ai Monopoli queste informazioni al costo di 217 euro.

Per Rienzi del Codacons questo modus operandi dei Monopoli e dello Stato rappresenta una vera e propria associazione a delinquere perché la PA si presta a non fornire i dati di attività delle sale dalle quali guadagna entrate maggiori se rimangono aperte 24 ore su 24. Questo non è accettabile perché la stessa legge (241/90) impone la collaborazione tra le amministrazioni e tali informazioni non devono esser fatte pagare.

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