Londra apre le porte al mondo del gioco. Chambers (AD Ice) a PressGiochi: “L’offerta omni-channel fa la differenza tra le aziende espositrici”

Dal nostro inviato a Londra – Il mondo del gioco in tutte le sue varianti si prepara a fare affari a Londra, presso l’Excel Centre. Da oggi parte la fiera dell’intrattenimento inglese, tutt’altro che  una fiera esclusivamente britannica: ICE riunisce ormai per tradizione gli operatori dell’industria provenienti da tutto il mondo.

Una atmosfera da grandi occasioni per quello che si prevede sarà un evento nell’evento, un viaggio a 360 gradi nel meglio della produzione del gambling. Secondo i dati diramati dagli organizzatori dell’evento, saranno ben 527 le aziende presenti – 19 delle quali italiane – e provenienti da oltre 133 Stati per promuovere i loro prodotti e servizi su una piattaforma di 39mila mq.

Una nuova edizione da record che continua a superare per numero di espositori e spazio disponibile quella di G2E di Las Vegas, anche se gli organizzatori dichiarano di non essere tanto interessati ai numeri: “Ci concentriamo più sulla qualità che sulla quantità”, affermano.

Oramai da 5 anni la fiera del Gaming londinese si svolge all’Excel Exhibition Centre e i numeri di partecipazione dell’industria sono raddoppiati, anche se per Kate Chambers, direttore della manifestazione, ciò che attira i visitatori è il contenuto dello show. “L’accento di quest’anno – dichiara in una intervista rilasciata a PressGiochi – è senz’altro sulla tecnologia. L’industria del gioco è guidata dalla tecnologia e i più grandi progressi tecnologici hanno avuto luogo nel settore on-line del business negli ultimi anni. Ciò che l’industria ha sperimentato è la crescita del gioco d’azzardo omni-channel per cui gli operatori non agiscono in un solo comparto. La diversificazione ha guidato il mercato verso varie fusioni e acquisizioni. Abbiamo letteralmente centinaia di compagnie specializzate sul gioco online che si mescolano ai settori tradizionali del gaming, al casinò, al street market”.

Quali numeri si aspetta per il 2017?

“Il numero di visitatori – dichiara – è sicuramente il risultato dell’organizzazione di un buon evento ma non rappresenta per Clarion Events un obiettivo in sé. Abbiamo sempre avuto, nel nostro lavoro, una visione a lungo termine e il più importante indicatore di ciò è l’indagine che realizziamo dopo lo show e in particolare i risultati del Net Promoter Score. Questo, misura la voglia dei partecipanti di consigliare la partecipazione all’evento ad un amico o collega: più alto è il punteggio migliore la manifestazione. Voglio consegnarvi una edizione di ICE che le persone possano godere e che possa avere un contributo significativo per la loro attività. Questo non può essere ridotto semplicemente ad un numero”.

Quali sono i principali eventi e conferenze in programma quest’anno?

“Tra i maggiori eventi che ospiteremo in questa edizione – ci ha spiegato Kate Chambers – abbiamo il brand Ice Conferences sotto il brand ombrello Ice Vox. Ice Vox per il 2017 include: The International Casino Conference; World Regulatory Briefing; Gioco multipiattaforma e milticanale; Modernizzazione delle lotterie; Data Science & Personalisation; BetMarkets; Sicurezza Cybercrime Security e Conformità Regolatoria nel gioco, Game Design e Sviluppo.

ICE offre opportunità uniche per dialogare con le autorità leader del settore e con i leader di pensiero a ICE VOX , si possono incontrare i team responsabili della creazione delle più recenti tecnologie grazie ad un piattaforma che comprende più di 500 innovatori leader del settore”.

Come è cambiata la manifestazione negli ultimi anni? Quanto conta oggi la presenza di società di scommesse e giochi on-line?
“L’industria del gioco è guidata dalla tecnologia e i più grandi progressi tecnologici hanno avuto luogo nel settore on-line del business negli ultimi anni. Ciò che l’industria ha sperimentato è la crescita del gioco d’azzardo omni-channel per cui gli operatori non agiscono in un solo comparto. La diversificazione ha guidato il mercato verso varie fusioni e acquisizioni. Credo che le aziende oggi si considerino organizzazioni di gioco a tutto tondo e non solo operatori solo di scommesse o fornitori di casinò, per fare un esempio. Questa tendenza è certamente evidente alla manifestazione di ICE”.

Quanto conta la presenza italiana?

“ICE è l’evento più internazionale nel settore dei giochi con visitatori provenienti da 150 nazioni rappresentate nel 2016. L’industria italiana ha sempre fatto un grande contributo alla esperienza di ICE e sono felice che avremo anche quest’anno 19 espositori italiani con noi”.

“Inoltre – continua amministratore delegato della divisione Gaming di Clarion Events- per ICE è molto importante la partecipazione dei regolatori internazionali. Ci saranno oltre 500 regolatori e legislatori presenti quest’anno e stiamo ospitando 101 VIP presso il nostro pranzo annuale dei Regolatori, nonché al World Regulators Assembly regolatori che si svolgerà presso il Globe Theatre. E’ fantastico che così tante autorità di regolamentazione possono vedere e incontrare l’industria globale in un unico luogo. La nostra speranza è che possa contribuire allo sviluppo di norme per il gioco che siano ragionevoli e sostenibili per il settore.

Il segreto del nostro successo – conclude Chambers – è che qualunque cosa facciamo, cerchiamo di lavorare con tutti i settori dell’industria del gioco per assicurare che non perdano mai di vista il nostro ruolo, che è quello di fornire un ambiente professionale in cui acquirenti e venditori possono fare affari. Investiamo nel nostro marketing, sappiamo che siamo bravi come lo scorso anno e siamo orgogliosi di quello che facciamo. In ultima analisi, il successo di ICE è dovuto alla passione, la professionalità e l’energia che i nostri espositori portano allo spettacolo”.

PressGiochi