A Verona “L’azzardo non è un gioco”. L’Ass. Leso: “Il Gap si combatte con il lavoro di squadra”
A Verona l’8 febbraio alle 21 nella sala Giavoni di Porta Palio, si terrà conferenza pubblica ‘L’azzardo non è un gioco’ promossa dall’assessorato ai Servizi sociali insieme all’associazione Moica. “L’evento- ha dichiarato l’assessore
06 Febbraio 2017
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A Verona l’8 febbraio alle 21 nella sala Giavoni di Porta Palio, si terrà conferenza pubblica ‘L’azzardo non è un gioco’ promossa dall’assessorato ai Servizi sociali insieme all’associazione Moica.
“L’evento- ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Anna Leso illustrando la conferenza insieme alla presidente di Moica Verona, Anna Vitali e al responsabile dell’ufficio Antiusura del Comune di Verona Damiano D’Angelo- sarà l’occasione per conoscere la situazione della dipendenza da gioco d’azzardo che, purtroppo, interessa sempre più anche la nostra comunità la ludopatia, così come le altre dipendenze, si combatte e si vince con un lavoro di squadra, che comincia proprio dalla prevenzione”.
“I dati del 2015 rilevano che nel comune di Verona sono 1694 le macchinette slot (con vincite fino a 100 euro) dislocate tra bar, tabaccherie, edicole, ristoranti, circoli privati, sale e punti Snai – ha spiegato D’Angelo – mentre le Vlt (video lotterie telematiche che consentono vincite fino a 600 mila euro) sono 422 collocate in 30 sale. I tagliandi Gratta e Vinci distribuiti sono invece oltre 5 milioni l’anno”.