Savona. Le limitazioni sugli orari di gioco non sono efficaci, proposta modifica dell’ordinanza Convocata per il 9 febbraio nuova Conferenza Unificata, all’odg riordino dei giochi Arriva il giro di vite
Arriva il giro di vite della polizia locale di Treviso sulle slot machine. Una quarantina le sanzioni elevate dagli agenti nel corso dei controlli effettuati nei giorni scorsi. I locali destinatari dei controlli sono stati una cinquantina tra bar, ristoranti, tabaccherie e sale slot. Oltre alla violazione dell’ordinanza sindacale e alla sanzione di 50 euro per il mancato rispetto degli orari imposti, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, in alcuni casi gli agenti hanno riscontrato diverse violazioni alla normativa statale commerciale vigente.
“Le slot machine vanno limitate se non definitivamente eliminate dalle attività – dichiara il sindaco Giovanni Manildo – il loro utilizzo ha prodotto effetti negativi anche nella nostra città”.
Parole confermate anche dal vicesindaco e assessore alla coesione sociale Roberto Grigoletto: “Nel corso del 2016 gli agenti hanno svolto diverse attività proprio per prevenire questo fenomeno ed è stato formato del personale ad hoc. Per capire l’entità del problema è sufficiente pensare che la provincia di Treviso è al 19esimo posto per raccolta di denaro, pari a 894 euro pro capite. Inoltre rispetto alla spesa pro capite per gioco d’azzardo, la provincia di Treviso vanta una cifra di 1.086 euro pro capite, rispetto ai 1.400 euro della media nazionale. Cifre che escludono il gioco online e per questo sottostimata”.