11 Gennaio 2025 - 17:01

Ponte Lambro (CO). A processo imprenditore cinese per appropriazione indebita, gestiva 146 slot

A Ponte Lambro, in provincia di Como, è finito a processo un  gestore delle slot di origine cinese accusato di peculato e appropriazione indebita. L’uomo si sarebbe impossessato di circa

01 Febbraio 2017

A Ponte Lambro, in provincia di Como, è finito a processo un  gestore delle slot di origine cinese accusato di peculato e appropriazione indebita. L’uomo si sarebbe impossessato di circa 140mila euro, denaro che avrebbe invece dovuto versare in parte ad uno dei maggiori concessionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il gioco d’azzardo ed in parte allo Stato per il pagamento dei tributi.

Il processo, all’apparenza, sembra senza storia. Il mancato pagamento di quanto dovuto all’epoca è contabile. Eppure l’uomo processato, si professa assolutamente innocente. Sostenendo, in realtà, di essere lui in credito e che la cifra che secondo l’accusa sarebbe stata sottratto era una legittima compensazione. L’imprenditore gestiva 146 slot machine in tutto il Nord Italia, non soltanto il Comasco e non solo la Lombardia per le quali doveva versare un canone annuo di 456 per ogni slot.

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