Nuovo attacco dell’avvocato Osvaldo Asteriti ai Monopoli ed in particolare ai G&V. “Per avere la prova della totale ingannevolezza della comunicazione dei monopoli- commenta- basta esaminare un biglietto di
Nuovo attacco dell’avvocato Osvaldo Asteriti ai Monopoli ed in particolare ai G&V.
“Per avere la prova della totale ingannevolezza della comunicazione dei monopoli- commenta- basta esaminare un biglietto di una qualsiasi lotteria istantanea e osservare cosa manca e, soprattutto, cosa c’è scritto e come. Sul retro dei biglietti, le indicazioni più importanti, per i giocatori almeno, il divieto di gioco d’azzardo ai minori e il rischio dipendenza, sono nascoste in fondo al tagliando, poco visibili, scritti con caratteri piccolissimi. Per scoprirle bisogna andarle a cercare”.
“Per quasi tre anni la probabilità di vincita non è stata indicata affatto- continua l’avvocato- mentre ora compare, ma solo sui biglietti di 38 lotterie su 55 attive, indicata in media e per “fascia di premio”, un metodo che serve solo a ingannare i giocatori sulla probabilità di vincita reale, fornendo loro un dato inutile, anzi dannoso. La vera “maestria” della comunicazione dei monopoli, insomma, consiste nel fornire ai giocatori dati apparentemente corretti, ma che lasciano grande spazio alla loro interpretazione, tradendo la loro funzione specifica che è quella di informare in maniera completa e corretta. Mezze verità, che i giocatori devono completare con la loro “fantasia”, con l’ottimismo autolesionista suggerito loro dalla pubblicità del gioco d’azzardo.
“Sul davanti del biglietto del “Nuovo Miliardario”- prosegue- una lotteria da 5 euro, un messaggio scritto con grande risalto “informa” che ci sono “ Oltre 3.000.000 di premi da € 20 in su!”. La distribuzione reale dei premi viene lasciata ai giocatori e alle loro illusioni. I premi da € 20 in su: sono effettivamente 3.109.077. ma come accade solitamente con la comunicazione dei monopoli la parte interessante è quella non detta. La metà dei premi “da € 20 in su!” sono premi da … € 20, 1.544.400. I premi da 20 a 100 euro sono 3.073.950, il 99% del totale. Forse per non annoiare i giocatori, questa indicazione non viene fornita. In basso, sempre sul davanti, il messaggio “oltre 500 milioni di euro in premi”, questa volta in maiuscolo e con le cifre sempre in rosso. Anche in questo caso lo stesso stratagemma, la reale stratificazione dei premi non viene indicata, affidandola all’inguaribile ottimismo dei giocatori che così possono illudersi di “vincere facile”, senza neppure essere informati su cosa. Sul totale dei premi, 513.418.500, il 67%, 213.840.100, sono premi (?) pari al prezzo del biglietto, 5 euro, mentre i premi fino a 100 euro rappresentano il 99% dell’intera massa premi, oltre 470 milioni.
“Queste brevi note- conclude Asteriti- non vogliono rappresentare un “catalogo” di fallacie nella comunicazione dei monopoli, ma solo invitare i giocatori a un atteggiamento più prudente e scettico dinanzi ad essa, evitando di illudersi, che è lo scopo di un certo tipo di comunicazione, utilizzata forse per selezionare il giocatore responsabile”.
PressGiochi
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