22 Novembre 2024 - 06:41

CE. Jourovà (Giustizia): “La definizione di cliente della Direttiva Antiriciclaggio è estesa a tutti coloro che scommettono, a prescindere dal risultato”

La Commissione Europea, nelle parole del Commissario europeo per la giustizia, la tutela dei consumatori e l’uguaglianza, Věra Jourová, ha risposto all’interrogazione relativa all’identificazione del cliente e all’applicazione della IV Direttiva

27 Gennaio 2017

La Commissione Europea, nelle parole del Commissario europeo per la giustizia, la tutela dei consumatori e l’uguaglianza, Věra Jourová, ha risposto all’interrogazione relativa all’identificazione del cliente e all’applicazione della IV Direttiva Antiriciclaggio nel settore delle scommesse ippiche”.

Gli europarlamentari che avevano presentato l’interrogazione, Françoise Grossetête (PPE), Angélique Delahaye (DPI) e Michel Dantin (PPE) hanno posto dubbi sulla direttiva “in quanto l’opinione pubblica e le persone coinvolte nel settore delle scommesse si interrogano circa la natura del termine ‘cliente’, che- secondo la loro opinione- non è chiaramente definito nel testo” e quindi hanno chiesto se “la direttiva intende distinguere tra persone che piazzano le scommesse e quelli che vincono, o invece coprendo entrambe le categorie?”.

 

 

Secondo la commissione – ha spiegato il Commissario – “la definizione di ‘servizi di gioco d’azzardo’ nella direttiva significa che qualsiasi persona che scommette una posta di valore monetario con un fornitore di servizi di gioco d’azzardo sarà suo cliente, a prescindere dal risultato di questa scommessa. La direttiva infatti, prevede che i fornitori di servizi di gioco d’azzardo devono applicare adeguata verifica della clientela quando un cliente scommette  e/o, raccoglie le vincite se l’operazione ammonta a 2 000 euro o più”.

Pertanto “la Commissione ritiene che il significato di queste transazioni è chiaro e che nessuna ulteriore definizione è necessaria”.

 

“Per quanto riguarda l’uso della moneta elettronica- ha proseguito la Jourová-  i soggetti obbligati, come i fornitori di servizi di gioco d’azzardo, devono adottare misure appropriate per identificare i rischi di riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo ai sensi dell’articolo 8 della direttiva (UE) 2015/849 che comprende vari controlli e procedure. Questo potrebbe includere procedure per individuare i clienti che giocano ‘in massa’ utilizzando la moneta elettronica”.

 

PressGiochi

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