Moglia (MN). Non si spengono le polemiche sul tabaccaio “truffatore” dei G&V

Modena. Ladri portano a termine un doppio colpo consecutivo alle slot di un bar

Tortona (AL). Al via i nuovi limiti orari delle slot

A Moglia, in provincia di Mantova, non si placano le polemiche sul tabaccaio denunciato per truffa ai danni per aver incassato i tagliandi vincenti e messo in vendita quelli perdenti. A quanto sembra diverse sono diverse le persone che chiedono una presa di posizione da parte del presidente provinciale dell’associazione Tabaccai di Mantova.

Altri dubbi esistono sul “come” il tabaccaio incriminato sia riuscito a individuare i biglietti vincenti. Alcuni sostengono che sarebbe impossibile e quindi “falsa” la notizia, altri che l’indagato andasse leggermente a grattare, in una determinata posizione del tagliando, il codice composto da tre numeri per poi passarlo sotto il raggio del lettore ottico che legge il codice a barre posto sul retro del tagliando. Sarebbero proprio questi tre numeri a dare la certezza se il tagliando è vincente o meno. Successivamente, per evitare che qualche cliente scoprisse che il gratta e vinci era stato violato, l’accusato cercava di sistemare la mini porzione di patina precedentemente cancellata per individuare il tagliando vincente. E sembra che la cosa avvenisse in modo particolare sui tagliandi da 20 euro, che hanno in alcune parti i codici coperti con patina bianca poi ripristinata con accorgimenti vari, ma ovviamente queste sono tutte supposizioni dato che le indagini sono tutt’ora in corso.

PressGiochi