13 Gennaio 2025 - 07:11

Napoli: il 30 gennaio giornata di approfondimento sul tema del gioco patologico

Il prossimo 30 gennaio il comune di Napoli, ad opera dell’assessorato al Lavoro, ha organizzato una intensa giornata di lavori per approfondire il tema del gioco d’azzardo patologico e valutare

18 Gennaio 2017

Il prossimo 30 gennaio il comune di Napoli, ad opera dell’assessorato al Lavoro, ha organizzato una intensa giornata di lavori per approfondire il tema del gioco d’azzardo patologico e valutare gli interventi normativi e sanitari messi in campo per arginare il fenomeno.

 

In seguito al decreto Balduzzi, che ha previsto l’introduzione del gioco d’azzardo nei LEA, i servizi per dipendenze italiani hanno realizzato una molteplicità di esperienze di servizi pubblici e del terzo settore di grande interesse e innovatività. Nello stesso tempo diversi Comuni, e tra questi il Comune di Napoli, hanno approvato e dato attuazione a Regolamenti che prevedono regole nella distribuzione dei luoghi nei quali è possibile giocare d’azzardo a vario titolo ed un intervento circa gli orari di apertura.

 

Le strategie delle ASL e dei Comuni si sono rivolte a dare una risposta efficace e in tempi utili alla diffusione del gioco d’azzardo patologico con azioni differenziate e mirate a contenere l’offerta, ad offrire cure appropriate e a potenziare le competenze e le strategie personali e collettive per evitare ogni forma di dipendenza. L’Assessorato al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli e la UOC/Coordinamento Dipendenze della ASL NA1 Centro organizzano un Convegno Nazionale che prevede la partecipazione di esperti, ricercatori, operatori di alcune tra le più significative esperienze italiane di Servizi Pubblici e di breve residenzialità gestiti dal Terzo Settore.

Il Convegno intende promuovere un confronto aperto sugli indirizzi originali, comuni e plurali della comunità degli operatori, degli studiosi del fenomeno e dei policy maker dei Comuni italiani anche nella prospettiva di creare un network di confronto.

 

Il Programma

Ore 9.00 APERTURA DEI LAVORI

Saluti del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris

Ore 9.30 INTRODUZIONE

Stefano Vecchio: Verso un modello italiano di interventi sul Gioco d’Azzardo Patologico

Ore 10.00 1°

SESSIONE: ORIENTAMENTI ATTUALI

10.00 Sara Rolando: Il sistema di regolazione del gioco d’azzardo in Italia: peculiarità, giustificazioni e controargomentazioni

10.25 Mauro Croce: L’azzardo made in Italy: dalla schedina alle start machines

Ore 10.50 BREAK

Ore 11.00 2°

SESSIONE: PROSPETTIVE ORGANIZZATIVE, OPERATIVE E CULTURALI DEI SERVIZI PUBBLICI E DEL

TERZO SETTORE

Coordina: Riccardo De Facci

11.00 Luigia Cappuccio: Il circuito integrato delle offerte e delle prestazioni della UOC Dipendenze della ASL NA1 Centro

11.25 Paolo Jarre: GAP: consumo controllato e riduzione del danno: l’esperienza della ASL TO3 Piemonte

11.50 Graziano Bellio: Dal modello patogenetico di Blaszczynski alla costruzione del programma terapeutico

12.15 Riccardo Zerbetto: I Programmi Residenziali Intensivi Brevi (Prib) per giocatori d’azzardo: 10 anni di esperienza di Orthos

12.40 Marina Abrate: L’esperienza residenziale per i giocatori d’azzardo patologici: i progetti Pluto e Festà

Ore 13.05 BREAK PRANZO

Ore 13.45 3°

SESSIONE: DIBATTITO

Giorgio Di Lauro: Il servizio per i giocatori d’azzardo patologici dell’ASL Na 2 Nord

Aniello Baselice: Le attività del centro Logos onlus Salerno

Esperienze di Servizi pubblici napoletani

Silvana Caruso: Le attività del Centro Diurno Arteteca

Luigi de Matteis: lo sportello integrato della UO SerT DSB 33

Gennaro Pastore: lo “spazio” di servizio della UO SerT DSB 27

Ore 15.00 4° SESSIONE: TAVOLA ROTONDA

Riccardo de Facci, Angela Fioroni, Paolo Jarre, Associazione Mettiamoci in Gioco, Enrico Panini, Rosario Trefiletti, Stefano Vecchio

I compiti dei Comuni nella regolamentazione dell’offerta cittadina di GA, le interazioni con le attività dei servizi pubblici e del terzo settore, il dialogo e la collaborazione con l’associazionismo

Ore 16.00 CONCLUSIONI DELL’ASSESSORE ENRICO PANINI

 

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